Dopo la pulizia della spiaggia dello scorso settembre a Lecco, WWF Lecco ha riproposto un nuovo appuntamento per il pomeriggio di sabato 18 marzo per un intervento di pulizia del lungolago di via Provinciale a Malgrate, nell’ambito del progetto WWF “RiPartyAmo”, che si propone di intervenire a livello nazionale su 20 milioni di mq di territorio per ripulire spiagge, margini dei fiumi e fondali dai rifiuti e dalla plastica Grazie al buon numero di volontari presenti è stato possibile bonificare l'area a monte e a valle del ponte Kennedy su entrambe le sponde del lago, sia il versante malgratese che quello lecchese. Da segnalare purtroppo la grandissima quantità di microplastiche raccolte, che magari non fanno "volume" in termini di raccolta, ma che sono quelle che creano i maggiori danni all'ecosistema: tappi di bottigliette di plastica, cannucce, cotton fioc, frammenti di polistirolo... Per saperne di più sui danni e la pericolosità delle microplastiche, vi invitiamo anche a seguire questo servizio: "La plastica nel sangue", mandato in onda pochi giorni fa sulla trasmissione RAI PresaDiretta (link esterno).
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Come da verbale del Consiglio Direttivo, riunito in data 13/3/2022, e come previsto dall’articolo 10 dello Statuto Associativo, è convocata l’Assemblea dei Soci dell'Associazione WWF Lecco per il giorno 14/4/2023 alle ore 00.00, in prima convocazione, e per il giorno: sabato 15/4/2023 alle ore 14.30 in seconda convocazione presso la sede sociale di Camporeso - Galbiate Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
In vista della primavera l’Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Regionale Monte Barro, ha organizzato nella giornata di sabato 18 febbraio, un’attività di riqualificazione ambientale di uno degli ambienti umidi più importanti del Parco. Tramite tecniche poco invasive è stata infatti ripristinata la funzionalità ecologica di una pozza laterale del Ruscello di San Michele, che era ormai interrata. Una quindicina di volontari sono stati impegnati nelle attività di asportazione di rami e fogliame dalle aree di sorgente, nella manutenzione naturalistica di un breve corso d’acqua e nel ripristino della pozza interrata, consentendo così di recuperare le condizioni di naturalità di un’area particolarmente delicata e di vitale importanza per la microfauna presente. L’attività di riqualificazione ambientale è stata anche l’occasione per conoscere alcuni dei più caratteristici abitanti dei ruscelli, come larve di salamandra, larve di libellula, molluschi, insetti acquatici… Particolare attenzione è stata posta per evitare il rischio di diffusione di patogeni e specie alloctone all’interno dell’area protetta: a questo scopo tutte le calzature e gli strumenti utilizzati per l’intervento sono stati sottoposti a disinfezione prima dell’inizio lavori, proprio in considerazione della delicatezza dell’ecosistema del ruscello di San Michele. In chiusura di giornata si è anche provveduto, nell'ambito del progetto BarroBugBox, a posizionare in zona una nuova casetta nido per favorire la presenza di insetti impollinatori. WWF Lecco propone, per mercoledì 16 novembre, una serata di presentazione del Progetto Pasturs. Pasturs cerca di migliorare la convivenza tra allevamento e grandi predatori (orso e lupo) attraverso giovani volontari, che aiutano nella vita lavorativa d’alpeggio, promuove inoltre l’utilizzo di misure di prevenzione, che difendono il bestiame da potenziali incursioni di lupi e orsi. Pasturs sostiene il dialogo costruttivo che aiuta ad arginare i conflitti presenti, propone soluzioni condivise e sensibilizza sulle tematiche di conservazione della biodiversità e delle produttività umane. L'evento è realizzato con la preziosa collaborazione del CAI Lecco e il patrocinio della Provincia di Lecco e del Parco della Grigna Settentrionale. In vista di Halloween, appuntamento per la serata di venerdì 28 ottobre, in Villa Bertarelli a Galbiate, per una serata alla scoperta di piante carnivore, velenose e aliene! La serata è aperta a tutti, adulti e bambini (consigliata comunque un'età dai 10-12 anni...) ed è a ingresso libero. E' gradita la prenotazione via WhatsApp allo 0341 1716138, semplicemente comunicando nome, cognome e numero di persone. La serata è a numero chiuso e le prenotazioni avranno la priorità di accesso alla sala. Nell'ambito del Progetto BarroBugBox sono ora disponibili le nuovissime bugbox realizzate per WWF Lecco dall'Azienda Agricola La Bevera, di Monticello Brianza! La progettazione tiene conto di anni di esperienza sul campo, i materiali sono accuratamente selezionati e la produzione è assolutamente "made in Italy". Una bugbox favorisce la biodiversità nel nostro orto e nel nostro giardino, ed è preziosa per favorire la presenza di tutti quegli insetti che ci aiutano aprevenire le malattie delle piante, dovute a parassiti. Le bugbox sono colonizzate prevalentemente da api solitarie, si tratta di oltre 20.000 specie di impollinatori che non vivono in un alveare, ma che ricoprono anch’essi un ruolo di estrema importanza nel delicato equilibro naturale. Non producono miele e non sono per nulla aggressive, mentre sono fondamentali per l’intero ecosistema. Per avere una bugbox WWF Lecco da posizionare nei pressi del vostro spazio verde, sia esso un balcone, un prato o un orto, è richiesta una donazione minima di 30,00€ a esclusiva copertura dei costi di produzione. La consegna è prevista solo in provincia di Lecco (per ovvi motivi legati ai costi di spedizione...). CONSIGLI PER IL POSIZIONAMENTO DELLA BUGBOX
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Nella mattinata di domenica 25 settembre Wwf Lecco ha organizzato un intervento di pulizia del lungolago di via Adda a Lecco, nell’ambito del progetto nazionale WWF “RiPartyAmo”, che si propone di intervenire a livello nazionale su 20 milioni di mq di territorio per ripulire spiagge, margini dei fiumi e fondali dai rifiuti e dalla plastica. Una ventina i volontari presenti, sotto un cielo grigio autunnale. Con guanti e sacchi hanno ripulito il tratto tra il ponte Kennedy e l’area della Canottieri Lecco, per poi spostarsi sul tratto prospicente di Malgrate per completare l’intervento. Circa un centinaio di chilogrammi di rifiuti raccolti, tra rottami di metallo, bottiglie di vetro, carta e cartone, polistirolo, lattine, tappi di bottiglia e frammenti di oggetti di ogni tipo. Preponderante purtroppo la presenza di plastica: contenitori, bottiglie, imballaggi vari… L’inquinamento della plastica è uno di quegli aspetti in cui ogni cittadino può fare la differenza. Sebbene il sostanziale cambiamento di rotta può essere ottenuto solo con il coinvolgimento della filiera produttiva che può sostituire i prodotti plastici con prodotti realizzati in altri materiali alternativi e in plastica riciclata, e delle pubbliche amministrazioni che devono organizzare la raccolta e il riciclo dei prodotti plastici, ognuno di noi deve sentire forte l’impegno nel corretto smaltimento dei rifiuti plastici, nell’utilizzare sacche per la spesa multiuso ed evitare di acquistare prodotti con imballaggi in plastica, in modo da ridurne il consumo e generare una nuova richiesta sui mercati di prodotti realizzati con materiali e processi produttivi sostenibili.
Anche per il 2022, nell’ambito del progetto nazionale WWF #GenerAzioneMare “No Plastic in Nature”, torna il Tour “Spiagge Plastic Free”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, nella sua forma di pulizia dei litorali e sponde fluviali. L'obiettivo è di riuscire a ripulire 3 milioni di m² di territorio (spiagge, fondali, aree naturali). Ma non solo: oltre a questa attività principale, nel 2022 il Tour sarà arricchito anche da una vera e propria attività di citizen science e cioè da un’attività di monitoraggio delle microplastiche, che prevede la raccolta e catalogazione dei rifiuti e delle microplastiche, dati che verranno valorizzati con un documento WWF Italia che analizzerà le principali fonti dei rifiuti e le principali azioni di riduzione e mitigazione. WWF Lecco, in collaborazione con l'Associazione CK90 e il patrocinio del Comune, ha organizzato una mattinata di pulizia del lungolago di Vercurago: una trentina volontari, sacchi alla mano, hanno ripulito un’area di spiaggia lunga circa 500 metri... ![]() Nonostante la spiaggia di Vercurago venga regolarmente pulita dal Comune, i volontari hanno trovato e raccolto molti rifiuti disseminati su prato e spiaggia, oltre a quelli prelevati con l’aiuto delle canoe all’interno del canneto adiacente alla spiaggia, per un totale di poco meno di un centinaio di kg. Tra i rifiuti rinvenuti raccolti vari rottami di metallo, molte bottiglie di vetro, carta e cartone, lattine, tappi di bottiglia, quasi 800 mozziconi di sigarette e tantissima plastica tra bottiglie, tappi, sacchetti, bastoncini, contenitori e frammenti di oggetti. Non dimentichiamo però anche le microplastiche, ovvero piccoli frammenti di plastica di dimensione inferiore al mezzo centimetro, che sono quasi invisibili perché nascoste tra i sassi, la sabbia o le alghe che l’acqua porta a riva: l’attività di ricerca delle microplastiche, svolta campionando alcuni punti della spiaggia, ha evidenziato che ogni metro quadrato di spiaggia contiene almeno una quarantina di micro-frammenti, che trascinati poi dalle onde all’interno del lago sono ugualmente pericolose per la salute degli animali e rappresentano un grave danno ambientale. Le cause dell’inquinamento da microplastiche sono in parte legate ai gesti quotidiani e a comportamenti incivili, come l’abbandono nell’ambiente o lo smaltimento scorretto di rifiuti plastici. Ma anche attività in apparenza innocue, come il lavaggio in lavatrice di tessuti sintetici, i quali rilasciano negli scarichi domestici enormi quantità di microfibre. Per il secondo anno consecutivo, WWF Lecco ha ospitato i partecipanti al Master di I livello in "Salvaguardia della fauna selvatica: per una conservazione integrata", organizzato dall'Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione). Il Master si propone di formare figure specializzate nella conservazione e gestione della fauna selvatica, sviluppando un approccio integrato, sia teorico che tecnico e pratico, per la gestione della fauna selvatica e dei progetti di conservazione delle specie e dei loro habitat in una prospettiva di sostenibilità. L'evento di è svolto il 29 e 30 aprile, nel Parco Regionale del Monte Barro.
I corsisti sono stati accompagnati nelle due giornate in alcuni degli ambienti più interessanti del Parco, avendo modo di seguire i numerosi progetti cui WWF Lecco contribuisce all'interno dell'area protetta, in un percorso che ha toccato lo stagno di Prà Pozzetto, la valle del Faè, i prati magri, San Michele, l'Eremo... incontrando le numerose specie di microfauna presenti nei vari e differenti habitat del Parco. Di seguito la Galleria Fotografica delle due giornate. Con la spesa presso i Supermercati Iperal, è possibile sostenere il Progetto "BarroBugBox" per la tutela degli impollinatori selvatici. Un piccolo gesto di attenzione che non costa nulla e può contribuire a dare una mano a questi nostri preziosi alleati per la biodiversità. Come funziona? E' molto semplice. Fino al 1 maggio, facendo la tua spesa presso i supermercati Iperal, o su Iperal on line, per ogni 20€ di spesa è possibile ricevere un punto "Iperal per il sociale" che verrà caricato automaticamente sulla propria CartAmica. I punti raccolti potranno essere donati al Progetto WWF Lecco in due modi:
dal 19 aprile al 10 maggio DONA i tuoi punti "Iperal per il sociale" al progetto 316 WWF Lecco Il tuo aiuto ci permetterà di posizionare nuove casette per gli impollinatori selvatici, manutenere quelle già posizionate, contribuire ai costi delle analisi dei pollini e sostenere la ricerca scientifica sul progetto. Api, bombi, vespe, farfalle, falene e coleotteri ringraziano! |
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