La Legge e gli animali feriti
Due aspetti in particolare è importante conoscere, riguardo le norme che si collegano all'attività di soccorso in natura: il divieto di detenere fauna protetta e il divieto di raccogliere uova o pulcini dai nidi.
Per evitare abusi e regolare il traffico a scopo commerciale, la legislazione deve essere molto rigida. Per gli stessi motivi l'abbattimento umanitario di animali selvatici irrecuperabili o gravemente feriti, ad opera di un privato cittadino, è formalmente equiparabile alla sua uccisione in natura. Così non è consentita una prolungata detenzione di animali irrecuperabili e che, malgrado il soccorso, non possono ricuperare la libertà. è invece accettabile una detenzione con evidenti fini di soccorso e successiva liberazione, ma è in ogni caso opportuno richiedere l'autorizzazione, rivolgendosi all'Ufficio Caccia e Pesca della competente Amministrazione Provinciale.
E' anche possibile fare riferimento ai CRAS WWF (Centri di Recupero Animali Selvatici), che provvedono, in convenzinoe con le Province, alla raccolta, al recupero e alla riabilitazione degli animali selvatici feriti: ogni anno alcune centinaia di animali, in particolare uccelli e piccoli mammiferi, arrivano nei CRAS lombardi dove il personale del Centro e i veterinari provvedono alle cure. Gli animali completamente recuperati vengono rilasciati in natura.
I CRAS geograficamente più vicini all'area di nostra competenza (Provincia di Lecco) sono: CRAS WWF Oasi di Valpredina (BG) - tel. 035 956140, oppure il CRAS WWF Bosco di Vanzago (MI) - tel 02 93549076, cui è possibile rivolgersi per maggiori informazioni.
Per evitare abusi e regolare il traffico a scopo commerciale, la legislazione deve essere molto rigida. Per gli stessi motivi l'abbattimento umanitario di animali selvatici irrecuperabili o gravemente feriti, ad opera di un privato cittadino, è formalmente equiparabile alla sua uccisione in natura. Così non è consentita una prolungata detenzione di animali irrecuperabili e che, malgrado il soccorso, non possono ricuperare la libertà. è invece accettabile una detenzione con evidenti fini di soccorso e successiva liberazione, ma è in ogni caso opportuno richiedere l'autorizzazione, rivolgendosi all'Ufficio Caccia e Pesca della competente Amministrazione Provinciale.
E' anche possibile fare riferimento ai CRAS WWF (Centri di Recupero Animali Selvatici), che provvedono, in convenzinoe con le Province, alla raccolta, al recupero e alla riabilitazione degli animali selvatici feriti: ogni anno alcune centinaia di animali, in particolare uccelli e piccoli mammiferi, arrivano nei CRAS lombardi dove il personale del Centro e i veterinari provvedono alle cure. Gli animali completamente recuperati vengono rilasciati in natura.
I CRAS geograficamente più vicini all'area di nostra competenza (Provincia di Lecco) sono: CRAS WWF Oasi di Valpredina (BG) - tel. 035 956140, oppure il CRAS WWF Bosco di Vanzago (MI) - tel 02 93549076, cui è possibile rivolgersi per maggiori informazioni.
Primo soccorso per animali selvatici
Per animali domestici in difficoltà è possibile rivolgersi al Dipartimento Veterinario dell'ASL provinciale (sede di Lecco) allo 0341 482760/429/453, mentre nella fascia oraria notturna e festivi è disponibile il servizio di pronta disponibilità al numero 840 500092.
In caso invece di rinvenimento di animali selvatici in difficoltà in provincia di Lecco è necessario rivolgersi alla Polizia Provinciale:
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WWF Lecco non è attrezzato nè autorizzato per il recupero di fauna selvatica: trovate in queste pagine del nostro sito alcune informazioni generiche per un primo soccorso, ma l'indicazione è sempre quella di fare riferimento alla Polizia Provinciale, competente in materia