S.O.S. Pipistrello
I pipistrelli sono mammiferi straordinari, gli unici al modo in grado di volare attivamente in mofdo agile e veloce. Grazie alla loro dieta insettivora contribuiscono a proteggere le colture agricole dagli insetti infestanti e rendono più serene le nostre sere estive, nutrendosi anche di zanzare.
I pipistrelli sono protetti dalla Legge italiana e dalle Direttive della Comunità Euorpea, sono specie chiave per l'equlibrio del nostro ambiente.
I pipistrelli sono protetti dalla Legge italiana e dalle Direttive della Comunità Euorpea, sono specie chiave per l'equlibrio del nostro ambiente.
Al WWF Lecco siamo molto amici dei pipistrelli!
Questi piccoli straordinari mammiferi sono a rischio di estinzione a causa sia dell’inquinamento, sia della progressiva distruzione degli ambienti naturali, sia dell’intolleranza dell’uomo, e può capitare in tarda primavera o estate di imbattersi in uno di questi piccoli amici con le ali. In caso di ritrovamento di pipistrelli vi diamo alcuni suggerimenti (per gentile concessione: Moretti M. 2008. Pipistrelli negli edifici. Guida pratica per proprietari e inquilini. Bellinzona, Ufficio della natura e del paesaggio). Bisogna innanzi tutto saper riconoscere se si tratta di un pipistrello-baby o di un adulto. I piccoli di regola nascono tra giugno e luglio. Il pipistrello-baby è molto piccolo (lunghezza del corpo 2-3 cm) ed è ricoperto unicamente da una fine peluria, mentre il corpo dell'adulto è ricoperto di pelo (lunghezza del corpo 4-5 cm. Apertura alare ca. 20 cm.) |
Ritrovamento di un pipistrello in primavera estate
(da aprile in avanti)
Hai trovato un pipistrello-baby e sai dove si trova il rifugio? Se sai dove si trova il rifugio puoi tentare di mettere il piccolo il più vicino possibille all'imbocco, con la speranza che vi si infili dentro. Se non funziona continua col punto successivo.
Hai trovato un pipistrello-baby, ma non sai dove si trova il rifugio? Se l'imbocco del rifugio è inaccessibile o se non sai dov'è localizzato, bisogna procedere nel modo seguente. Poco prima del tramonto prendi una ciotola dalle pareti lisce, un bicchiere un po' alto e una calza. Rivesti il bicchiere con la calza e appoggialo con l'apertura verso il basso nella ciotola.
Attenzione: il bicchiere deve sporgere dal bordo della ciotola! Metti la ciotola là dove è stato trovato il piccolo in un luogo ben esposto, rialzato e al sicuro dai gatti (parapetto del balcone, davanzale della finestra, tavolo, ecc). Posa il pipistrellino in cima al bicchiere e lascialo lì tutta la notte. Normalmente il piccolo comincia subito a chiamare la madre emettendo ultrasuoni. Questa lo riconoscerà dal richiamo e verrà a cercarlo. Dopo avergli volteggiato attorno atterrerà sul bicchiere e il piccolo si aggrapperà al suo ventre. Assieme raggiungeranno il rifugio. |
Hai trovato un pipistrello adulto? In questo caso si tratta
probabilmente di un giovane adulto (sub-adulto) che, imparnado a volare, è caduto o è planato malamente, senza più riuscire a ripartire. Potrebbe però anche trattarsi di un adulto che è semplicemente atterrato su un pavimento troppo liscio (p.es. sulle mattonelle del terrazzo) per riuscire a riprendere il volo. Dopo aver indossato dei guanti di pelle o aver preso un asciugamano, verifica che non sia ferito, soprattutto se è stato il gatto ad averlo portato in casa. Apri delicatamente le ali e osserva bene che la membrana non abbia buchi più larghi di due millimetri o lacerazioni. Se l'animale è in salute e ti sembra vispo puoi fare il seguente tentativo: mettilo in una scatola di cartone con uno straccetto o della carta da cucina e dell'acqua (usa il coperchietto di un vasetto di vetro). Il coperchio della scatola deve essere bucherellato. All'imbrunire prendi il pipistrello (sempre con i guanti o con l'asciugamano) e posalo ad almeno un metro e mezzo dal suolo sul tronco di un albero senza rami o su un muro (attenzione ai gatti). Se è in salute spiccherà il volo. Se la mattina seguente non è partito, significa che ha bisogno di cure. |
Ritrovamento di un pipistrello in inverno
(tra novembre e marzo)
Può capitare che durante gli inverni con clima irregolare o all'inizio della primavera i pipistrelli si sveglino anzi tempo dal letargo e comincino a volare, anche di giorno, a caccia dei primi insetti. Un improvviso calo della temperatura può impedire ai pipistrelli di trovare subito un rifugio idoneo. E' così che a volte essi entrano nei locali caldi di un'abitazione. Questi animali vengono spesso trovati solo dopo qualche giorno, disidratati e allo stremo delle forze (le riserve di grasso sono esaurite).
Dopo aver indossato un paio di guanti di pelle, cerca di dar loro da bere qualche goccia d'acqua con un contagocce pulito o una cannuccia. Mettili in una scatola con uno straccio o con della carta da cucina e dell'acqua (usa il coperchietto di un vasetto di vetro). Chiudi con un coperchio bucherellato. Posa ora la scatola in un locale fresco con temperatura costante (tra 1 e 10 gradi; p.es. in cantina). Il caldo terrebbe sveglio il pipistrello costringendolo a consumare ancora più energie. Al fresco cadrà invece in torpore o in letargo. Se hai trovato un pipistrello nella catasta di legna, prendi l'animale con un guanto di pelle o un asciugamano e deponilo subito in un pezzo della catasta che non verrà utilizzato durante l'inverno.
Dopo aver indossato un paio di guanti di pelle, cerca di dar loro da bere qualche goccia d'acqua con un contagocce pulito o una cannuccia. Mettili in una scatola con uno straccio o con della carta da cucina e dell'acqua (usa il coperchietto di un vasetto di vetro). Chiudi con un coperchio bucherellato. Posa ora la scatola in un locale fresco con temperatura costante (tra 1 e 10 gradi; p.es. in cantina). Il caldo terrebbe sveglio il pipistrello costringendolo a consumare ancora più energie. Al fresco cadrà invece in torpore o in letargo. Se hai trovato un pipistrello nella catasta di legna, prendi l'animale con un guanto di pelle o un asciugamano e deponilo subito in un pezzo della catasta che non verrà utilizzato durante l'inverno.
Un pipistrello è entrato in casa
Nessuna paura! Si tratta probabilmente di un giovane pipistrello alle prime esperienze di volo. E'sicuramente un animale spaventato, ma assolutamente innocuo. Gira da un lato all'altro del locale sondando col 'sonar' la presenza di aperture per uscire. Puoi aiutarlo aprendo bene la finestra e le tende. La luce accesa dovrebbe indurlo a lasciare il locale. Dopo al massimo 10-15 minuti dovrebbe aver trovato da solo la via d'uscita. Non usare altri mezzi (magari la scopa!), può solo peggiorare le cose agitandolo e innervosendolo troppo. Quando sarà uscito, tira bene le tende davanti alla finestra aperta. Queste verranno percepite come una barriera al pari del vetro delle finestre. Se si appendesse per riposare puoi raccoglierlo delicatamente prendendolo sempre con uno straccio o un guanto e metterlo fuori, posandolo sul davanzale.
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E l'idea di una batbox?
Le batbox sono cassette nido un po' particolari, destinate a ospitare i pipistrelli che, a inizio primavera, lasciano i rifugi invernali (grotte, caverne e scantinati) per trovare “casa” vicino a luoghi ricchi d’insetti. Non è facile per loro trovare un posto adatto per riposare di giorno e cacciare di notte. Non ci sono più, o sono davvero poche, le vecchie case dove rifugiarsi... Ecco perché possono rivelarsi molto utili le batbox, ovvero rifugi artificiali fatti apposta per loro, che potranno essere appese alla parete esterna della casa, meglio se al riparo sotto la grondaia del tetto. Quando tali rifugi saranno colonizzati avremo per alleato un formidabile cacciatore di insetti.
Un pipistrello può cibarsi di migliaia di insetti in una sola notte, dunque, altro che piastrine e zampironi! Il pipistrello può quindi essere un regolatore naturale contro l’invadente presenza di moscerini e zanzare, che disturbano le nostre serate primaverili. WWF Lecco propone le batbox preparate e assemblate artigianalmente: gli attivisti hanno preparato e tagliato le assi di legno, assemblandole poi con colla, chiodi e viti, secondo l'esperienza e le indicazioni di un esperto chirotterologo. La cassetta è trattata con impregnante per assicurarne una maggiore durata, salvo una fascia interna, che è stata scanalata per facilitare l'arrampicata dell'animale all'interno della cassetta. Insieme alla batbox verrà distribuita una nostra breve guida per scoprire tutto o quasi sui pipistrelli, conoscere le loro abitudini e tante curiosità sul loro mondo notturno. E' richiesta una donazione di 20,00€. Detratte le spese per i materiali, tutto il ricavato residuo sarà interamente utilizzato per i fini istituzionali e la mission del WWF. |
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Lo Sportello Pipistrelli
Lo Sportello Pipistrelli è uno strumento informativo, attivato presso il CRAS WWF Valpredina, volto a supportare i cittadini sull’intero territorio regionale lombardo che si trovino ad affrontare criticità legate alla presenza di chirotteri o che abbiano la necessità di soccorso di esemplari trovati in difficoltà:
- Numero di telefono dello Sportello Pipistrelli: 347 3941266 (attivo da lunedì a venerdì 10:00-12:30 / 14:30-18:00)
- Mail Sportello Pipistrelli: [email protected]
Pieghevole SOS pipistrelli |
WWF Lecco non è attrezzato nè autorizzato per il recupero di fauna selvatica: trovate in queste pagine del nostro sito alcune informazioni generiche per un primo soccorso, ma l'indicazione è sempre quella di fare riferimento alla Polizia Provinciale, competente in materia, o direttamente allo Sportello Pipistrelli, ai contatti sopra indicati