Anche per il 2022, nell’ambito del progetto nazionale WWF #GenerAzioneMare “No Plastic in Nature”, torna il Tour “Spiagge Plastic Free”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, nella sua forma di pulizia dei litorali e sponde fluviali. L'obiettivo è di riuscire a ripulire 3 milioni di m² di territorio (spiagge, fondali, aree naturali). Ma non solo: oltre a questa attività principale, nel 2022 il Tour sarà arricchito anche da una vera e propria attività di citizen science e cioè da un’attività di monitoraggio delle microplastiche, che prevede la raccolta e catalogazione dei rifiuti e delle microplastiche, dati che verranno valorizzati con un documento WWF Italia che analizzerà le principali fonti dei rifiuti e le principali azioni di riduzione e mitigazione. WWF Lecco, in collaborazione con l'Associazione CK90 e il patrocinio del Comune, ha organizzato una mattinata di pulizia del lungolago di Vercurago: una trentina volontari, sacchi alla mano, hanno ripulito un’area di spiaggia lunga circa 500 metri... ![]() Nonostante la spiaggia di Vercurago venga regolarmente pulita dal Comune, i volontari hanno trovato e raccolto molti rifiuti disseminati su prato e spiaggia, oltre a quelli prelevati con l’aiuto delle canoe all’interno del canneto adiacente alla spiaggia, per un totale di poco meno di un centinaio di kg. Tra i rifiuti rinvenuti raccolti vari rottami di metallo, molte bottiglie di vetro, carta e cartone, lattine, tappi di bottiglia, quasi 800 mozziconi di sigarette e tantissima plastica tra bottiglie, tappi, sacchetti, bastoncini, contenitori e frammenti di oggetti. Non dimentichiamo però anche le microplastiche, ovvero piccoli frammenti di plastica di dimensione inferiore al mezzo centimetro, che sono quasi invisibili perché nascoste tra i sassi, la sabbia o le alghe che l’acqua porta a riva: l’attività di ricerca delle microplastiche, svolta campionando alcuni punti della spiaggia, ha evidenziato che ogni metro quadrato di spiaggia contiene almeno una quarantina di micro-frammenti, che trascinati poi dalle onde all’interno del lago sono ugualmente pericolose per la salute degli animali e rappresentano un grave danno ambientale. Le cause dell’inquinamento da microplastiche sono in parte legate ai gesti quotidiani e a comportamenti incivili, come l’abbandono nell’ambiente o lo smaltimento scorretto di rifiuti plastici. Ma anche attività in apparenza innocue, come il lavaggio in lavatrice di tessuti sintetici, i quali rilasciano negli scarichi domestici enormi quantità di microfibre. Comments are closed.
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AutoreBlog curato da WWF Lecco info@wwf.lecco.it
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