Il fronte delle associazioni ambientaliste presenta osservazioni e chiede verifiche sulle derivazioni d’acqua del torrente Fraina. Grazie al prezioso supporto del Delegato Regionale, Avvocato Paola Brambilla, WWF Lecco ha inoltrato un'argomentata opposizione al rilascio dell’autorizzazione relativa al progetto di modifica dell’impianto idroelettrico sul torrente Fraina. Si tratta di puntuali osservazioni in tema di illegittimità della procedura pregressa, scadenza della verifica di VIA (risalente al 2011) ed evidenti criticità del progetto, evidenziando anche l'esiguità del corso d'acqua, documentato in alcune immagini allegate al documento inoltrato a Provincia di Lecco, Comune di Premana, Regione Lombardia, Autorità di bacino del Fiume Po e al Gestore Servizi Energetici. Le Associazioni procederanno a segnalare il caso alla Commissione UE, quale ulteriore oggetto di infrazione delle direttive V.I.A. ed acque, nell’ambito delle procedure di infrazione già aperte, e si riservano ogni azione legale, nel caso in cui non si assista a una netta e doverosa azione pubblica a difesa dei beni ambientali a rischio. Di seguito il comunicato emesso congiuntamente a Legambiente Coordinamento Provinciale di Lecco, Comitato "Salviamo i nostri torrenti" (Premana) e Associazione Alpe Rasga (Premana), e inviato alle Amministrazioni e agli organi di stampa locali.
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