Nell'ambito delle iniziative "Tempo del Creato 2020", appuntamento per giovedì 24 settembre alle ore 21.00 presso la Parrocchia di San Leonado a Malgrate, con la "Tavola rotonda… apparecchiata".
Ascolteremo le storie di alcune persone e realtà che hanno cercato di realizzare nel nostro territorio iniziative peruna filiera alimentare sostenibile, in linea con i messaggi e il pensiero chestiamo cercando di maturare ogni anno a settembre in coincidenza con la proposta Tempo del Creato. L’incontro è gratuito e si svolge in presenza, ma l'ingresso è numericamente limitato, invitiamo tutti quelli che possono partecipare dal vivo a prenotarsi con una semplice email [email protected]. L’incontro sarà comunque trasmesso anche in diretta sulcanale youtube della stessa parrocchia (digitare su you tube: parrocchia san LeonardoMalgrate), per facilitare al massimo la fruizione e diffusione. Invitati alla tavola sono cinque realtà del nostro territorio: Res Naturae, innovativo coltivatore di erbe ornamentali commestibili in Valsassina; Melovivo, realtà giovanile impegnata per la cultura dello slowfood e delconsumo critico, a Ballabio; l’azienda agricola Redaelli, produttore biologico di mele e ortaggi, oltre che apicoltore con spaccio a Oggiono; Cascina don Guanella e Pizzeria Fiore, note realtà che operano a Valmadrera e a Lecco, nelle quali la produzione o la preparazione del cibo hanno chiari obiettivi sociali. Racconteranno la loro storia, le particolarità delle loro scelte in linea con il titolo dell’iniziativa "Custodi, non padroni: cambiamo stile di vita". I brevi video di presentazione dellerealtà coinvolte sono stati caricati sul sito internet della manifestazione https://creatolecco.wixsite.com/creato/eventi. Tutti sono invitati a guardarli prima della serata, così da farsi un’idea degli interlocutori presentialla tavola, ai quali poi rivolgeremo domande più specifiche. Se andate sul sito, meritano un click anche i videoclip musicali musicali realizzati dagli organizzatori sotto iltitolo Ecologia integrale in musica e paesaggi, con un flauto e un violino chesuonano mostrando scenari suggestivi del nostro territorio, dalla cima del Monte Barro, dall’alto del Campanile di S. Nicolò e del Santuario della Vittoria. Le iniziative sonocurate e promosse da un coordinamento di associazioni, oltre che dalleparrocchie e dalle comunità pastorali del decanato di Lecco: Acli provinciali, Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, Azione Cattolica, Caritas, Cif provinciale, Centro orientamento educativo, Comunità di via Gaggio, Fiab Lecco ciclabile, Legambiente, Movimento ecclesiale impegno culturale di Lecco, Pastorale per l’Ecumenismo e il dialogo, WWF Lecco. Ce l'abbiamo fatta! Abbiamo protocollato il nostro nuovo Statuto, approvato dall'Assemblea Straordinaria dei Soci, ufficialmente registrato all'Agenzia delle Entrate di Lecco! Un percorso lungo e impegnativo per adeguarci alla nuova normativa prevista dalla Riforma del Terzo Settore, che porterà la nostra Associazione a qualificarsi come ente del terzo settore (Ets) e ad essere iscritta nel Registro unico nazionale del terzo settore (Runts).
Un passaggio burocratico pesante, con tempistiche e modalità sconvolte dall'emergenza COVID-19, portato avanti grazie al costante e prezioso contributo della Dott.sa Clara Corti, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti, che ha supportato "pro-bono" la nostra Associazione nel lungo percorso di adeguamento dello Statuto e nei passaggi successivi all'Agenzia delle Entrate, sui Registri Regionali e Provinciali del Volontariato. GRAZIE Clara! Dopo il rinvio "forzato" dovuto all'emergenza COVID-19, proviamo a tornare alla normalità.... Come da verbale del Consiglio Direttivo, riunito in data 22/6/2020, e come previsto dall’articolo 9 dello Statuto Associativo, sono convocate l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci dell'Associazione WWF Lecco per il giorno 13/7/2020 alle ore 24.00 in prima convocazione e per mercoledì 15 luglio 2020 alle ore 21.00 in seconda convocazione presso la Sede di Camporeso (Galbiate) con il seguente ordine del giorno:
N.B.: L'Assemblea si svolgerà assicurando il mantenimento continuativo della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro fra tutti i partecipanti, evitando dunque ogni forma di assembramento, nel rispetto delle norme sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19. I soci che presenzieranno all’assemblea dovranno presentarsi muniti dei dispositivi di protezione previsti dall’emergenza COVID-19. Eccoci pronti con la consegna di 34 batbox (casette nido per pipistrelli), commissionate tramite la Cooperativa Demetra, per il Comune di Besana Brianza.
Le casette per i pipistrelli verranno posizionate sul territorio comunale, dietro supervisione di un nostro esperto, con lo scopo di favorire il ritorno e l’insediamento di questi piccoli mammiferi e combattere in maniera naturale la presenza di zanzare rispettando l'ambiente. In una notte, infatti, un pipistrello riesce a mangiare fino a 2mila zanzare. Si tratta di materiale di autoproduzione WWF Lecco. Il Consiglio Direttivo dell'Associazione WWF Lecco si è riunito in data 26 marzo, in videoconferenza Skype, come consentito dal DL #CuraItalia, all’art. 73 c. 4.
Il Decreto legge 17.03.2020, n. 18, all’articolo 35 su “Disposizioni in materia di terzo settore”, prevede le seguenti proroghe:
Vista la situazione attuale non sembra infatti opportuno indicare una data precisa per lo svolgimento dell’Assemblea, essendo preferibile subordinarla alla fine della situazione emergenziale come dichiarata dall’autorità legislativa. Come previsto dall’articolo 17 dello Statuto, restano comunque depositati presso la sede dell’Associazione il bilancio consuntivo dell’anno 2019 e preventivo dell’anno 2020, che possono essere anche inviati via email ai Soci che ne facciano richiesta.
Battaglia di cittadini e associazioni ambientaliste per salvare i dodici esemplari di Pinus pinea dall’abbattimento, per il completamento del sesto e ultimo lotto previsto nel progetto di riqualificazione del lungolago malgratese
IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO WWF-LEGAMBIENTE
IL PARERE DELL'AGRONOMO
In un intervento dell'agronomo Dott. Giorgio Buizza (video prodotto e pubblicato da Lecco FM), i motivi non solo ambientali, ma anche scientifici, economici e di semplice ragionevolezza, che dimostrano l'errore dell'Amministrazione Comunale.
IMMAGINI e VIDEO
LA PETIZIONE ONLINE
Firma, fai firmare e condividi, la petizione online per salvare i pini!
LA FINE DEI PINI
Come purtroppo prevedibile, dopo una settimana di mobilitazione, l'Amministrazione di Malgrate ha comunque dato il via all'abbattimento.
Nonostante 1.500 firme online e altre centinaia raccolte in paese, il supporto dei media locali, la mobilitazione di ambientalisti, cittadini e tecnici... alla fine ha vinto l'ignoranza di pochi.
Altro cemento, marmo e alberelli striminziti andranno a prendere il posto di un patrimonio insostituibile di biodiversità.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA SU FLICKR
"Noi ci abbiamo provato in tutti i modi. Il 2019 è stato un anno di fuoco per le foreste nel mondo: in fumo circa 12 milioni di ettari in Amazzonia, oltre 8 milioni nell’Artico siberiano, centinaia di migliaia di ettari tra Indonesia e Australia. Le fiamme, che sono il risultato della combinazione di deforestazione, agricoltura, zootecnia e cambiamenti climatici, ci stanno portando via vaste aree di foreste: uno degli ambienti più straordinari e ricchi di vita del pianeta, da sempre in prima linea contro i cambiamenti climatici e fondamentali. Gli alberi, infatti, svolgono un ruolo di adattamento al riscaldamento globale e assorbono un’enorme quantità di CO2. Il sistema Terra, nella sua complessità, funziona attraverso alcuni grandi sistemi ecologici fondamentali per la vita sul pianeta e l’Amazzonia è uno dei tasselli più importanti: genera piogge, raffredda la Terra, assorbe gas serra, immagazzina carbonio, custodisce il 10% della biodiversità, contrasta la desertificazione, produce acqua, cibo e medicinali, per tutto il pianeta. Chi studia l’Amazzonia sa che stiamo drammaticamente raggiungendo un punto di non ritorno, oltre il quale le foreste, non più in grado di svolgere le loro funzioni ecologiche, collasserebbero lasciando dietro di sé erosione, siccità e aride savane. La scomparsa dell’Amazzonia, in una sorta di effetto domino, condizionerebbe il futuro di tutto il pianeta. Un tempo sulla superficie del pianeta c’erano 6 mila miliardi di alberi e oggi ne rimangono meno di 3 mila miliardi. Ogni anno ne perdiamo 15 miliardi, aumentando in questo modo l’effetto dei cambiamenti climatici, riducendo lo spazio vitale per la biodiversità e rendendo più difficile la vita a miliardi di persone. È necessario creare le condizioni per un mondo dove il numero degli alberi sia in continua crescita e le foreste smettano di contrarsi. Il WWF lavora insieme a cittadini, governi, aziende per combattere la deforestazione e contribuire al ripristino delle foreste in tutto il mondo. Tutti possiamo partecipare alla nuova alleanza per gli alberi, sostenendo la spesa del WWF per dare vita a nuove foreste, recuperare quelle piagate dagli incendi, sottrarre dagli allevamenti e dall’agricoltura industriale le foreste esistenti e garantire che gli alberi nel mondo siano adeguatamente protetti. Per raggiungere questo obiettivo di riforestazione il WWF internazionale si troverà a lavorare su più fronti:
WWF Lecco ha deciso di sostenere il progetto internazionale di riforestazione con una donazione di 2.000,00 Euro.
“Da alcuni anni abbiamo deciso di sostenere economicamente le attività del WWF internazionale” -spiega il Presidente del WWF Lecco, Lello Bonelli- “Il WWF è il Fondo Mondiale per la Natura, il cui scopo è appunto quello di raccogliere fondi da destinare a progetti di conservazione e tutela ambientale. Negli scorsi anni abbiamo contribuito alla protezione dell’orso polare, della tigre, del leopardo delle nevi… È più semplice e magari più d’impatto emotivo destinare fondi per un progetto di tutela di fauna selvatica, ma senza un habitat che ne consenta la vita, nessun animale può sopravvivere. Le drammatiche immagini dei koala australiani che muoiono tra le fiamme causate dagli incendi di quest’anno, ne sono tragica testimonianza.” “Per noi è un grosso impegno” -prosegue Bonelli- “reso possibile dalle tante attività che i nostri attivisti portano avanti sul territorio: corsi, escursioni, iniziative peri bambini, tavoli di raccolta fondi… e dai contributi degli “Amici del WWF Lecco”, realtà del territorio che contribuiscono con piccole, ma per noi fondamentali donazioni, alle nostre attività. Ogni euro che riusciamo a mettere a bilancio è destinato a progetti di conservazione, a livello locale, come il progetto BarroBugBox per la tutela degli impollinatori nel Parco Regionale del Monte Barro, e a livello “mondiale”, con contributi come quello di quest’anno per le foreste amazzoniche. Continueremo a impegnarci su queste due direttrici che rappresentano il senso dell’impegno del WWF lecchese, che è sempre quello di agire localmente, pensando globalmente.”. Il lecchese Michele Butta, attivista del WWF Lecco, si è laureato in Produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde, con la brillante valutazione di 110 e lode, con una tesi sull’utilizzo del polline di Osmia cornuta per la valutazione dello spettro pollinico e del contenuto di inquinanti. Si tratta di uno studio pionieristico in questo campo sul territorio lecchese, e uno dei pochi sinora accertati a livello internazionale. L’attività di ricerca si è sviluppata nell’ambito del progetto BarroBugBox, promosso da WWF Lecco in collaborazione di Parco Regionale Monte Barro e Apilombardia (Associazione Regionale Produttori Apistici), con il contributo di Cooperativa La Popolare – CONAD e con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Lecco, ERSAF Lombardia e CCIAA Lecco. Le api domestiche e gli altri impollinatori sono indispensabili per preservare i nostri ecosistemi e la biodiversità. Fino a un terzo della nostra produzione alimentare e due terzi della frutta e della verdura che consumiamo quotidianamente dipendono dall'impollinazione da parte delle api e di altri insetti. Tuttavia la loro stessa esistenza è minacciata dalla costante contaminazione da pesticidi e dalla perdita del loro habitat a causa dell'agricoltura industriale Il progetto BarroBugBox è un’iniziativa del WWF Lecco finalizzata allo studio e alla salvaguardia degli impollinatori selvatici (api solitarie, diverse dalle più note api mellifere) e del loro habitat naturale, con il posizionamento di casette artificiali per favorire la presenza di questi insetti e di strutture per la raccolta e l’analisi dei pollini. L’attività di Michele Butta si è svolta negli anni 2017 e 2018 all’interno dell’area protetta del Parco Regionale del Monte Barro, raccogliendo il polline depositato appunto dalle api selvatiche in strutture apposite (nestblock o beehive), disposte nei vari ambienti del Parco, ad altitudini diverse e in diversi contesti, per raccogliere informazioni sullo stato di salute dell’ambiente. Il materiale prelevato è stato sottoposto ad analisi palinologiche presso laboratori indipendenti, che hanno messo in evidenza da quali gruppi di piante questi insetti prelevano il nutrimento per la prole. Ne è emerso che la maggior parte proviene sorprendentemente da piante anemofile, ovvero specializzate nella dispersione di polline tramite il vento. Il materiale è stato analizzato e valutato anche per la presenza di tredici elementi potenzialmente tossici per l’uomo, gli insetti stessi e l’ambiente in generale, tra questi figurano diversi metalli pesanti, alcuni dei quali (arsenico, ferro, piombo e cromo) hanno mostrato valori maggiori rispetto alla tendenza mostrata in altri articoli scientifici, ma le cause all’origine di questi livelli sono ancora da accertare.
In generale questo studio ha gettato le basi per interessanti sviluppi futuri che abbracciano più settori disciplinari, e potrebbe rivelarsi un nuovo metodo per la rilevazione dell’inquinamento ambientale. Per il quinto anno consecutivo, visto il successo delle precedenti edizioni, l'Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Monte Barro, e con il contributo de Il campo dei fiori (main-sponsor dell'evento), ha proposto il tradizionale evento dedicato ai bambini, riservato quest'anno ai nati negli anni 2008/09/10/11/12. Un pomeriggio immersi nella splendida cornice verde di Villa Bertarelli, sede del Parco Monte Barro, per avvicinare i bimbi alla natura con un'appassionante pomeriggio di divertimento, alla scoperta dei segreti delle foglie. All’apertura dei cancelli di Villa Bertarelli si è presentata una piccola folla di mamme, papà, nonni… ad accompagnare una ventina di bambini, di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, “affidati” per un intero pomeriggio alle cure degli attivisti WWF Lecco Dopo i saluti iniziali, primo contato con i bambini con il “truccabimbi”, foglie colorate disegnate sulle guance o sulle mani per fare subito squadra. Poi una serie di immagini presentate da Anna e Jessica del WWF Lecco, che hanno svelato ai bambini il fantastico mondo delle foglie, cercando di far loro comprendere le varietà di forme e margini e andando anche alla scoperta di alcune “stranezze”. La curiosità dei bambini si è concentrata in particolare sulla Mimosa sensitiva, la pianta timida capace di rispondere a un piccolo contatto richiudendo le foglie su se stesse, sul Nasturzio, dalle foglie su cui l’acqua scorre via senza bagnarle perché idrorepellenti, e poi le piante carnivore, dalla Venere acchiappamosche alla delicatissima Utricularia, presente anche come specie autoctona nello stagno di Prà Pozzetto sul Monte Barro. A seguire bambini sono stati divisi in squadre, ciascuna affidata a un volontario WWF, per il gioco della caccia alla foglia nel Parco della Villa. La vittoria è andata alla squadra dei “Panda trovafoglie” che hanno dato battaglia alle “Carote”, alle “Piante carnivore” e alle “Volpi”. Altre due attiviste del WWF Lecco, Raffaella e Stefania, hanno invece curato il laboratorio di animal collage e lavoretti con le foglie, con i bimbi a cimentarsi nella riproduzione di sagome di animali fantastici, che hanno preso forma dalle mani dei bambini, ciascuno dei quali ha potuto portarsi a casa il lavoretto realizzato. E’ stata poi la volta della merenda “salvambiente” con pane, marmellata, nocciolata e succo di mirtillo, offerti dall’Azienda Agricola La Traccia di Colle Brianza, tutto molto gradito vista la velocità con cui è scomparsa ogni traccia di cibo. Caraffe in vetro, tovaglioli di carta riciclata e bicchieri compostabili hanno permesso di cogliere l’occasione della merenda per lanciare ai bambini semplici messaggi sugli effetti negativi dell’utilizzo dei materiali di plastica e sulle possibili alternative. Il tempo è volato via velocemente e al termine del pomeriggio tutti i partecipanti hanno ricevuto un doppio ricordo della giornata: il diploma di partecipazione all’evento e una splendida Pandazucca, una zucca decorata con la faccia del panda, appositamente realizzata per l’occasione da Cristina Tosi del Campo dei Fiori di Galbiate, realtà “amica del WWF” che ha contribuito alla realizzazione dell’evento. “Anche quest’anno” -ha dichiarato Lello Bonelli, Presidente WWF Lecco- “abbiamo ritrovato Beatrice, che ha partecipato a tutte le edizioni dei nostri eventi per i bambini a partire dal 2015, ma anche Luca e Martina, Andrea e Federica e tanti altri che sono alla terza, quarta partecipazione, e che in questi anni hanno frequentato i nostri minicorsi di birdwatching, le cacce al tesoro, i pomeriggi alla scoperta degli animali selvatici e del mondo delle api. Nei loro volti abbiamo ritrovato ogni volta un entusiasmo e un interesse per la natura davvero contagiosi. Naturalmente li aspettiamo tutti per l’anno prossimo!“.
Domenica 13 ottobre attivisti, volontari e simpatizzanti dell'Associazione impegnati in un intervento di pulizia e manutenzione naturalistica degli stagni di Costa Perla e Prà Pozzetto, all'interno del Parco Monte Barro. Si tratta di un'attività periodica concordata con la Direzione del Parco, che rientra in un più ampio progetto a favore della batracofauna presente nell’area protetta. TUTTI possono dare una mano: è sufficiente presentarsi sul posto con guanti da lavoro, stivali adeguatamente disinfettati con candeggina al 4%. Se possibile anche materiali quali picconi, vanghe, rastrelli, ecc. Nel corso della pulizia provvederemo anche a identificare tutti gli invertebrati presenti nel sito in modo tale da avere un quadro aggiornato degli organismi che lo popolano. Appuntamento ore 8:30 Parcheggio Piazzale Alpini Monte Barro (https://drive.google.com/open?id=1K_exBKftHEz7VnIEXAaOtPQ328w&usp=sharing)
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