Eccoci pronti con la consegna di 34 batbox (casette nido per pipistrelli), commissionate tramite la Cooperativa Demetra, per il Comune di Besana Brianza.
Le casette per i pipistrelli verranno posizionate sul territorio comunale, dietro supervisione di un nostro esperto, con lo scopo di favorire il ritorno e l’insediamento di questi piccoli mammiferi e combattere in maniera naturale la presenza di zanzare rispettando l'ambiente. In una notte, infatti, un pipistrello riesce a mangiare fino a 2mila zanzare. Si tratta di materiale di autoproduzione WWF Lecco. Il Consiglio Direttivo dell'Associazione WWF Lecco si è riunito in data 26 marzo, in videoconferenza Skype, come consentito dal DL #CuraItalia, all’art. 73 c. 4.
Il Decreto legge 17.03.2020, n. 18, all’articolo 35 su “Disposizioni in materia di terzo settore”, prevede le seguenti proroghe:
Vista la situazione attuale non sembra infatti opportuno indicare una data precisa per lo svolgimento dell’Assemblea, essendo preferibile subordinarla alla fine della situazione emergenziale come dichiarata dall’autorità legislativa. Come previsto dall’articolo 17 dello Statuto, restano comunque depositati presso la sede dell’Associazione il bilancio consuntivo dell’anno 2019 e preventivo dell’anno 2020, che possono essere anche inviati via email ai Soci che ne facciano richiesta.
Battaglia di cittadini e associazioni ambientaliste per salvare i dodici esemplari di Pinus pinea dall’abbattimento, per il completamento del sesto e ultimo lotto previsto nel progetto di riqualificazione del lungolago malgratese
IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO WWF-LEGAMBIENTE
IL PARERE DELL'AGRONOMO
In un intervento dell'agronomo Dott. Giorgio Buizza (video prodotto e pubblicato da Lecco FM), i motivi non solo ambientali, ma anche scientifici, economici e di semplice ragionevolezza, che dimostrano l'errore dell'Amministrazione Comunale.
IMMAGINI e VIDEO
LA PETIZIONE ONLINE
Firma, fai firmare e condividi, la petizione online per salvare i pini!
LA FINE DEI PINI
Come purtroppo prevedibile, dopo una settimana di mobilitazione, l'Amministrazione di Malgrate ha comunque dato il via all'abbattimento.
Nonostante 1.500 firme online e altre centinaia raccolte in paese, il supporto dei media locali, la mobilitazione di ambientalisti, cittadini e tecnici... alla fine ha vinto l'ignoranza di pochi.
Altro cemento, marmo e alberelli striminziti andranno a prendere il posto di un patrimonio insostituibile di biodiversità.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA SU FLICKR
"Noi ci abbiamo provato in tutti i modi. Il 2019 è stato un anno di fuoco per le foreste nel mondo: in fumo circa 12 milioni di ettari in Amazzonia, oltre 8 milioni nell’Artico siberiano, centinaia di migliaia di ettari tra Indonesia e Australia. Le fiamme, che sono il risultato della combinazione di deforestazione, agricoltura, zootecnia e cambiamenti climatici, ci stanno portando via vaste aree di foreste: uno degli ambienti più straordinari e ricchi di vita del pianeta, da sempre in prima linea contro i cambiamenti climatici e fondamentali. Gli alberi, infatti, svolgono un ruolo di adattamento al riscaldamento globale e assorbono un’enorme quantità di CO2. Il sistema Terra, nella sua complessità, funziona attraverso alcuni grandi sistemi ecologici fondamentali per la vita sul pianeta e l’Amazzonia è uno dei tasselli più importanti: genera piogge, raffredda la Terra, assorbe gas serra, immagazzina carbonio, custodisce il 10% della biodiversità, contrasta la desertificazione, produce acqua, cibo e medicinali, per tutto il pianeta. Chi studia l’Amazzonia sa che stiamo drammaticamente raggiungendo un punto di non ritorno, oltre il quale le foreste, non più in grado di svolgere le loro funzioni ecologiche, collasserebbero lasciando dietro di sé erosione, siccità e aride savane. La scomparsa dell’Amazzonia, in una sorta di effetto domino, condizionerebbe il futuro di tutto il pianeta. Un tempo sulla superficie del pianeta c’erano 6 mila miliardi di alberi e oggi ne rimangono meno di 3 mila miliardi. Ogni anno ne perdiamo 15 miliardi, aumentando in questo modo l’effetto dei cambiamenti climatici, riducendo lo spazio vitale per la biodiversità e rendendo più difficile la vita a miliardi di persone. È necessario creare le condizioni per un mondo dove il numero degli alberi sia in continua crescita e le foreste smettano di contrarsi. Il WWF lavora insieme a cittadini, governi, aziende per combattere la deforestazione e contribuire al ripristino delle foreste in tutto il mondo. Tutti possiamo partecipare alla nuova alleanza per gli alberi, sostenendo la spesa del WWF per dare vita a nuove foreste, recuperare quelle piagate dagli incendi, sottrarre dagli allevamenti e dall’agricoltura industriale le foreste esistenti e garantire che gli alberi nel mondo siano adeguatamente protetti. Per raggiungere questo obiettivo di riforestazione il WWF internazionale si troverà a lavorare su più fronti:
WWF Lecco ha deciso di sostenere il progetto internazionale di riforestazione con una donazione di 2.000,00 Euro.
“Da alcuni anni abbiamo deciso di sostenere economicamente le attività del WWF internazionale” -spiega il Presidente del WWF Lecco, Lello Bonelli- “Il WWF è il Fondo Mondiale per la Natura, il cui scopo è appunto quello di raccogliere fondi da destinare a progetti di conservazione e tutela ambientale. Negli scorsi anni abbiamo contribuito alla protezione dell’orso polare, della tigre, del leopardo delle nevi… È più semplice e magari più d’impatto emotivo destinare fondi per un progetto di tutela di fauna selvatica, ma senza un habitat che ne consenta la vita, nessun animale può sopravvivere. Le drammatiche immagini dei koala australiani che muoiono tra le fiamme causate dagli incendi di quest’anno, ne sono tragica testimonianza.” “Per noi è un grosso impegno” -prosegue Bonelli- “reso possibile dalle tante attività che i nostri attivisti portano avanti sul territorio: corsi, escursioni, iniziative peri bambini, tavoli di raccolta fondi… e dai contributi degli “Amici del WWF Lecco”, realtà del territorio che contribuiscono con piccole, ma per noi fondamentali donazioni, alle nostre attività. Ogni euro che riusciamo a mettere a bilancio è destinato a progetti di conservazione, a livello locale, come il progetto BarroBugBox per la tutela degli impollinatori nel Parco Regionale del Monte Barro, e a livello “mondiale”, con contributi come quello di quest’anno per le foreste amazzoniche. Continueremo a impegnarci su queste due direttrici che rappresentano il senso dell’impegno del WWF lecchese, che è sempre quello di agire localmente, pensando globalmente.”. Il lecchese Michele Butta, attivista del WWF Lecco, si è laureato in Produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde, con la brillante valutazione di 110 e lode, con una tesi sull’utilizzo del polline di Osmia cornuta per la valutazione dello spettro pollinico e del contenuto di inquinanti. Si tratta di uno studio pionieristico in questo campo sul territorio lecchese, e uno dei pochi sinora accertati a livello internazionale. L’attività di ricerca si è sviluppata nell’ambito del progetto BarroBugBox, promosso da WWF Lecco in collaborazione di Parco Regionale Monte Barro e Apilombardia (Associazione Regionale Produttori Apistici), con il contributo di Cooperativa La Popolare – CONAD e con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Lecco, ERSAF Lombardia e CCIAA Lecco. Le api domestiche e gli altri impollinatori sono indispensabili per preservare i nostri ecosistemi e la biodiversità. Fino a un terzo della nostra produzione alimentare e due terzi della frutta e della verdura che consumiamo quotidianamente dipendono dall'impollinazione da parte delle api e di altri insetti. Tuttavia la loro stessa esistenza è minacciata dalla costante contaminazione da pesticidi e dalla perdita del loro habitat a causa dell'agricoltura industriale Il progetto BarroBugBox è un’iniziativa del WWF Lecco finalizzata allo studio e alla salvaguardia degli impollinatori selvatici (api solitarie, diverse dalle più note api mellifere) e del loro habitat naturale, con il posizionamento di casette artificiali per favorire la presenza di questi insetti e di strutture per la raccolta e l’analisi dei pollini. L’attività di Michele Butta si è svolta negli anni 2017 e 2018 all’interno dell’area protetta del Parco Regionale del Monte Barro, raccogliendo il polline depositato appunto dalle api selvatiche in strutture apposite (nestblock o beehive), disposte nei vari ambienti del Parco, ad altitudini diverse e in diversi contesti, per raccogliere informazioni sullo stato di salute dell’ambiente. Il materiale prelevato è stato sottoposto ad analisi palinologiche presso laboratori indipendenti, che hanno messo in evidenza da quali gruppi di piante questi insetti prelevano il nutrimento per la prole. Ne è emerso che la maggior parte proviene sorprendentemente da piante anemofile, ovvero specializzate nella dispersione di polline tramite il vento. Il materiale è stato analizzato e valutato anche per la presenza di tredici elementi potenzialmente tossici per l’uomo, gli insetti stessi e l’ambiente in generale, tra questi figurano diversi metalli pesanti, alcuni dei quali (arsenico, ferro, piombo e cromo) hanno mostrato valori maggiori rispetto alla tendenza mostrata in altri articoli scientifici, ma le cause all’origine di questi livelli sono ancora da accertare.
In generale questo studio ha gettato le basi per interessanti sviluppi futuri che abbracciano più settori disciplinari, e potrebbe rivelarsi un nuovo metodo per la rilevazione dell’inquinamento ambientale. Per il quinto anno consecutivo, visto il successo delle precedenti edizioni, l'Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Monte Barro, e con il contributo de Il campo dei fiori (main-sponsor dell'evento), ha proposto il tradizionale evento dedicato ai bambini, riservato quest'anno ai nati negli anni 2008/09/10/11/12. Un pomeriggio immersi nella splendida cornice verde di Villa Bertarelli, sede del Parco Monte Barro, per avvicinare i bimbi alla natura con un'appassionante pomeriggio di divertimento, alla scoperta dei segreti delle foglie. All’apertura dei cancelli di Villa Bertarelli si è presentata una piccola folla di mamme, papà, nonni… ad accompagnare una ventina di bambini, di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, “affidati” per un intero pomeriggio alle cure degli attivisti WWF Lecco Dopo i saluti iniziali, primo contato con i bambini con il “truccabimbi”, foglie colorate disegnate sulle guance o sulle mani per fare subito squadra. Poi una serie di immagini presentate da Anna e Jessica del WWF Lecco, che hanno svelato ai bambini il fantastico mondo delle foglie, cercando di far loro comprendere le varietà di forme e margini e andando anche alla scoperta di alcune “stranezze”. La curiosità dei bambini si è concentrata in particolare sulla Mimosa sensitiva, la pianta timida capace di rispondere a un piccolo contatto richiudendo le foglie su se stesse, sul Nasturzio, dalle foglie su cui l’acqua scorre via senza bagnarle perché idrorepellenti, e poi le piante carnivore, dalla Venere acchiappamosche alla delicatissima Utricularia, presente anche come specie autoctona nello stagno di Prà Pozzetto sul Monte Barro. A seguire bambini sono stati divisi in squadre, ciascuna affidata a un volontario WWF, per il gioco della caccia alla foglia nel Parco della Villa. La vittoria è andata alla squadra dei “Panda trovafoglie” che hanno dato battaglia alle “Carote”, alle “Piante carnivore” e alle “Volpi”. Altre due attiviste del WWF Lecco, Raffaella e Stefania, hanno invece curato il laboratorio di animal collage e lavoretti con le foglie, con i bimbi a cimentarsi nella riproduzione di sagome di animali fantastici, che hanno preso forma dalle mani dei bambini, ciascuno dei quali ha potuto portarsi a casa il lavoretto realizzato. E’ stata poi la volta della merenda “salvambiente” con pane, marmellata, nocciolata e succo di mirtillo, offerti dall’Azienda Agricola La Traccia di Colle Brianza, tutto molto gradito vista la velocità con cui è scomparsa ogni traccia di cibo. Caraffe in vetro, tovaglioli di carta riciclata e bicchieri compostabili hanno permesso di cogliere l’occasione della merenda per lanciare ai bambini semplici messaggi sugli effetti negativi dell’utilizzo dei materiali di plastica e sulle possibili alternative. Il tempo è volato via velocemente e al termine del pomeriggio tutti i partecipanti hanno ricevuto un doppio ricordo della giornata: il diploma di partecipazione all’evento e una splendida Pandazucca, una zucca decorata con la faccia del panda, appositamente realizzata per l’occasione da Cristina Tosi del Campo dei Fiori di Galbiate, realtà “amica del WWF” che ha contribuito alla realizzazione dell’evento. “Anche quest’anno” -ha dichiarato Lello Bonelli, Presidente WWF Lecco- “abbiamo ritrovato Beatrice, che ha partecipato a tutte le edizioni dei nostri eventi per i bambini a partire dal 2015, ma anche Luca e Martina, Andrea e Federica e tanti altri che sono alla terza, quarta partecipazione, e che in questi anni hanno frequentato i nostri minicorsi di birdwatching, le cacce al tesoro, i pomeriggi alla scoperta degli animali selvatici e del mondo delle api. Nei loro volti abbiamo ritrovato ogni volta un entusiasmo e un interesse per la natura davvero contagiosi. Naturalmente li aspettiamo tutti per l’anno prossimo!“.
Domenica 13 ottobre attivisti, volontari e simpatizzanti dell'Associazione impegnati in un intervento di pulizia e manutenzione naturalistica degli stagni di Costa Perla e Prà Pozzetto, all'interno del Parco Monte Barro. Si tratta di un'attività periodica concordata con la Direzione del Parco, che rientra in un più ampio progetto a favore della batracofauna presente nell’area protetta. TUTTI possono dare una mano: è sufficiente presentarsi sul posto con guanti da lavoro, stivali adeguatamente disinfettati con candeggina al 4%. Se possibile anche materiali quali picconi, vanghe, rastrelli, ecc. Nel corso della pulizia provvederemo anche a identificare tutti gli invertebrati presenti nel sito in modo tale da avere un quadro aggiornato degli organismi che lo popolano. Appuntamento ore 8:30 Parcheggio Piazzale Alpini Monte Barro (https://drive.google.com/open?id=1K_exBKftHEz7VnIEXAaOtPQ328w&usp=sharing)
Torna la Festa della Natura in città, evento del WWF Italia che gode del patrocinio del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, del Ministero della salute e dell’ANCI. Urban Nature sarà anche quest'anno un'occasione per coinvolgere cittadini, famiglie e ragazzi in attività dedicate a scoprire l'importanza della biodiversità urbana. WWF Lecco, in collaborazione con Parco Regionale del Monte Barro e Apilombardia, propone due eventi: venerdì 4 ottobre ore 20:45 "ImpolliniAMO il futuro" una serata alla scoperta di api mellifere e impollinatori selvatici, indispensabili e preziosi alleati dell’umanità Appuntamento presso la Sala Conferenze ACLI di Lecco in via Balicco 113, comodamente raggiungibile anche con i mezzi pubblici (stazione FS di Lecco a 400mt.) e con parcheggi auto disponibili in zona. Scopriremo il mondo degli impollinatori selvatici, quali sono, come riconoscerli, la loro importanza per la biodiversità..., con Marco Bonelli per WWF Lecco, Responsabile del Progetto "BarroBugBox". Parleremo poi di api mellifere con Larissa Meani di Apilombardia: la produzione del miele e lo stato di salute delle api, i problemi degli alveari e dell'apicoltura italiana, minacciata da cambiamenti climatici e pesticidi... La serata è a partecipazione libera ed aperta a tutti Domenica 6 ottobre "Outdoor nel Parco" alla scoperta del Parco Regionale del Monte Barro, patrimonio di biodiversità Punto di ritrovo ore 8.30 a Galbiate presso parcheggio pubblico di Piazza Golfari, per poi spostarci in auto per la prima tappa dell'escursione. La chiusura dell'attività è prevista indicativamente per le ore 12.30. E' possibile poi fermarsi per un pranzo al sacco in compagnia. Accompagnati dagli attivisti dell'Associazione, visiteremo la Stazione Ornitologica di Costa Perla dove sarà possibile seguire le attività di inanellamento a scopo scientifico dell'avifauna. A seguire una passeggiata nel Parco tra i primi colori dell’autunno, alla scoperta dello stagno di Prà Pozzetto, lungo sentieri dove sarà possibile comprendere l'importanza dei muretti a secco e vedere da vicino alcune delle casette per le api solitarie, realizzate dagli attivisti WWF nell'ambito del progetto "BarroBugBox". In chiusura di giornata, per chi lo gradisse, sarà anche possibile visitare una mostra sull'attività della Stazione Oriitologica di Costa Perla, presso l’area espositiva del Centro Turistico Culturale dell’Eremo. La mostra comprende anche “Arte in volo”, una serie di opere pittoriche, a carattere naturalistico sull’avifauna locale, degli artisti lecchesi Bianca Banfi, Silvano Bergamin, Stefania Berna e Raffaella Mastalli. L'uscita è a partecipazione gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione: Scarica e diffondi il volantino dell'evento!
In programma dal 13 al 15 settembre, il festival - organizzato in concerto con l'amministrazione comunale - porterà, nel cuore della città di Lecco, i temi degli stili di vita green e delle buone prassi in materia di sostenibilità ambientale, economica e sociale: esigenze sempre più diffuse e condivise da amministrazioni locali e istituzioni che guardano al futuro. Tre giorni dedicati al cittadino per contaminarlo e sensibilizzarlo a stili di vita e d’impresa sostenibili. WWF Lecco sarà presente al festival nella giornata di domenica 15 settembre, con un proprio stand informativo, e proporrà esperienze di "birdwatching in città", con visite guidate dagli attivisti dell'Associazione. Premesso
che a seguito Delibera del del 06/06/2019 è stata deliberata la convocazione dell’Assemblea Straordinaria per il giorno 10/07/2019 ore 06:00 (prima convocazione) e 11/07/2019 ore 21:00 (seconda convocazione), presso la sede sociale di Camporeso – Galbiate, con il seguente ordine del giorno:
Preso atto della comunicazione del CSV Monza Lecco Sondrio - sede di Lecco pervenuta in data 28/6/2019: “Slitta al 30 giugno 2020 l’adeguamento degli statuti per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus. La proroga contenuta nella Legge di conversione del decreto legge “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” è stata approvata definitivamente anche dal Senato il 27 giugno, dopo il voto di fiducia della Camera dei deputati nella seduta di venerdì 21 giugno. Nel “Dl Crescita”, all’articolo 43 comma 4-bis: leggiamo. “In deroga a quanto previsto dall’articolo 101, comma 2, del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, i termini per l’adeguamento degli statuti delle bande musicali, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle organizzazioni di volontariato, e delle associazioni di promozione sociale sono prorogati al 30 giugno 2020. Il termine per il medesimo adeguamento da parte delle imprese sociali, in deroga a quanto previsto dall’articolo 17, comma 3, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, è differito al 30 giugno 2020”.”; Considerata la nuova scadenza e il fatto che WWF Italia non ha ancora adeguato il proprio statuto, rinviando l’adempimento; Sentito il Delegato Regionale WWF Paola Brambilla e tutti i Consiglieri dell’Associazione WWF Lecco (v.report mail allegato); il Consiglio Direttivo dell’Associazione “WWF LECCO” delibera
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