Si è concluso il corso il corso di birdwatching "Ali intorno a noi", proposto da WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Regionale Monte Barro, il CROS (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta) di Varenna, la ReteGasAcliLecco e con il contributo de Il campo dei fiori di Galbiate. Nel corso delle quattro serate teoriche con i relatori Enrico Viganò, Gaia Bazzi e Piero Bonvicini, sono state proiettate foto commentate e disegni utili a distinguere le diverse specie- L'uscita conclusiva dei partecipanti al corso si è svolta "sbinocolando" tra l'Isola Viscontea a Lecco, un tratto dell'Adda, il lago di Olginate e quello di Garlate, scoprendo angoli di natura a due passi dalla città e numerose specie di avifauna che l'occhio attento degli accompagnatori del CROS ha permesso di osservare anche ai meno esperti, come dimostra la ricca check-list redatta da Piero Bonvicini...
Galleria fotograficaSi è svolta giovedì 4 aprile presso l’Hotel “Le Torrette” di Pescate l’Assemblea dei Soci dell’Associazione WWF Lecco. Dopo la relazione del Presidente Lello Bonelli che ha elencato le numerose iniziative messe in campo nel corso dell’ultimo anno e stato presentato il programma attività 2019 che si è già aperto con due importanti eventi: la serata di presentazione del libro “I figli del bosco” organizzata a marzo con il CAI Lecco e il corso di birdwatching “Ali intorno a noi” in corso di svolgimento, sempre a Lecco, realizzato in collaborazione con CROS Varenna. “La collaborazione con le realtà associative del territorio è sempre più caratterizzante nelle attività del WWF lecchese” -spiega il Presidente Bonelli- “oltre al CROS Varenna e al CAI Lecco, recenti iniziative sono state portate avanti in collaborazione con Parco Monte Barro, Parco della Grigna Settentrionale, con gli istituti scolastici De Amicis e IMA Lecco, con la ReteGasAcliLecco, con il Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero… sono occasioni importanti per avvicinare realtà e sensibilità diverse e accomunarle sui temi della tutela ambientale”. Dopo l’approvazione della relazione, del bilancio consuntivo e del preventivo 2019, l’Assemblea ha proceduto al rinnovo del Consiglio Direttivo per il biennio 2019/2020, riconfermando Lello Bonelli alla carica di Presidente, la giovane Benedetta Barzaghi alla carica di vicepresidente, Stefania Berna, Jessica Bellingardi e Antonio Rigamonti Consiglieri. “Lecco è tra le sezioni WWF più attive a livello nazionale” -dichiara il riconfermato Presidente Bonelli- “siamo lanciatissimi con nuovi progetti scientifici e monitoraggi faunistici, con interventi nelle scuole, con l’organizzazione di serate e eventi su temi ambientali, con denunce e segnalazioni per episodi di inquinamento di diversa tipologia, con una particolare attenzione al nostro territorio ma senza dimenticare di essere rappresentanza della più grande associazione ambientalista del pianeta. E quindi di continuare a lavorare sulla provincia lecchese ma con una visione allargata ai cambiamenti climatici, al consumo di suolo, alla tutela della biodiversità, per un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura. In questo impegno, oltre alla collaborazione determinante dei volontari, ci sono di grandissimo aiuto gli ‘Amici del WWF Lecco’, aziende, attività commerciali, professionisti… realtà vicine allo spirito del WWF, che con i loro contributi e le donazioni ci permettono di sostenere le iniziative e i progetti dell'Associazione”.
Come da verbale del Consiglio Direttivo, riunito in data 27/2/2019, e come previsto dall’articolo 9 dello Statuto Associativo, è convocata l’Assemblea Ordinaria dei Soci dell'Associazione WWF Lecco per il giorno 3/4/2019 alle ore 06.00 in prima convocazione e per giovedì 4/4/2019 alle ore 21.00 in seconda convocazione presso l'Hotel Ristorante "Le Torrette" di Pescate (via Roma, 151), con il seguente ordine del giorno:
Come previsto dall’articolo 6 dello Statuto Associativo, il Consiglio Direttivo ricorda che sono soci le persone "in regola con il pagamento delle quote associative". La quota associativa dell’Associazione WWF Lecco per l’anno 2019 è confermata in € 5,00. I Soci che desiderano partecipare all'Assemblea sono pregati di provvedere al versamento della quota entro il 3/4/2019, in modo di poter partecipare all'Assemblea con pieni diritti. Grande pubblico presso la Sala Conferenze di API Lecco, per l’evento di presentazione del libro “I figli del bosco”, organizzato dalla sezione WWF di Lecco. «Devo ringraziare chi ha contributo al successo di questa bellissima serata – ha esordito il Presidente Lello Bonelli – che ha avuto come obiettivo quello di far meglio conoscere uno splendido animale quale è il lupo, uno dei simboli dell’impegno WWF per la tutela della natura in Italia.». La serata è stata organizzata con il CAI Lecco, in quanto il Club Alpino Italiano è ente sostenitore nel progetto Life WolfAlps e contribuisce al gruppo di lavoro internazionale che lavora con l’intento di organizzare una gestione coordinata della popolazione alpina di lupo. Significativo anche il patrocinio di Provincia e Comune di Lecco e dei Parchi Regionali della Grigna Settentrionale e del Monte Barro. Non meno importante il contributo dello sponsor della serata, il negozio “Nella Vecchia Fattoria” di Oggiono. Assente giustificata per un improvviso impegno il Consigliere Nazionale WWF Elisabetta Dami, scrittrice di libri per ragazzi, nota per essere la creatrice del personaggio Geronimo Stilton, ha comunque fatto pervenire un messaggio di saluto in cui in cui ha espresso la speranza di «potere presto venire a trovarvi a Lecco, per visitare il meraviglioso Parco del Monte Barro… Al WWF Lecco e al suo Presidente, Lello Bonelli, ho promesso un piccolo racconto che parli delle bellezze del vostro territorio, per il quale tanto vi impegnate con entusiasmo e costanza. ». Enzo Mauri, Direttore della Riserva Naturale e Oasi WWF di Valpredina, ha illustrato l’impegno del WWF Italia per la tutela del lupo, una specie che è già stata negli anni ’70 sull’orlo dell’estinzione con appena 100 esemplari in tutta Italia: «Grazie alla battaglia intrapresa dal WWF con l’operazione San Francesco oggi in Italia vive una popolazione minima stimata di 1500 lupi sull’Appennino e circa 250 lupi sulle Alpi. La specie in ripresa, ma non può essere ritenuta fuori pericolo nel territorio nazionale a causa della persistenza di minacce quali l’ibridazione con il cane, il bracconaggio, le collisioni con veicoli...». Enzo Mauri ha poi riportato alcuni dati relativi all’importante Progetto Pasturs, l’iniziativa sostenuta dal WWF volta a facilitare la coesistenza tra i grandi carnivori e le attività di pastorizia. Lo scorso anno sono stati ben 50 i volontari, provenienti da tutta Italia, che hanno trascorso una o due settimane in alpeggio, dopo essere stati formati per conoscere adeguatamente i problemi relativi alla presenza dei grandi predatori nelle zone rurali. Importante in particolare, l’attività svolta per supportare i pastori nella gestione dei metodi di prevenzione più adatti per la riduzione dei possibili danni, come reti elettrificate per la notte e cani da guardiania appositamente addestrati per la difesa di greggi e mandrie. Il tema centrale della serata è stata la presentazione del libro "I figli del bosco", la cui storia è stata presentata in un alternarsi di voci tra l'autore Giuseppe Festa ed Elisa Berti del Centro Tutela Fauna di Monte Adone, sull’Appennino emiliano. Il libro racconta la storia vera di Ulisse e Achille, cuccioli di lupo, trovati in natura e affidati al Centro di Monte Adone. Dopo un periodo di cattività i due lupacchiotti vengono restituiti al bosco e alle regole del branco. Il libro trasforma questa favola realmente accaduta in un racconto tra i boschi e i crinali appenninici: giorno dopo giorno, tra speranze e insuccessi, ricerche e notti insonni in attesa di buone notizie, per arrivare, grazie al ritorno di un lupo verso la natura, a un lieto fine. La storia delle esperienze vissute da Elisa e raccontate da Giuseppe hanno affascinato il pubblico, in un alternarsi di emozioni tra immagini, suoni e filmati di forte impatto. «Il nostro impegno continuerà - ha assicurato Bonelli in chiusura della serata - Il WWF è impegnato perché l'Italia rimanga un Paese per lupi. Lo dobbiamo anche ai tanti bambini presenti in sala questa sera. Dobbiamo rivolgerci proprio a loro, perché diventino futuri individui responsabili, che amino la natura lontana e vicina. Che siano affascinati dagli ambienti naturali di tutto il mondo e capiscano l’importanza di proteggere il lupo o la tigre, ma che si impegnino allo stesso modo per la tutela del gambero di fiume e delle rondini, che rispettino il sentiero che percorrono per una passeggiata nel bosco e si riconoscano in quella che è la mission della nostra associazione: “costruire un mondo in cui l'uomo possa vivere in armonia con la natura”.
Noi apparteniamo alla natura per questo è logico rispettarla, è normale difenderla, è naturale amarla.» Con il racconto “SOS Spazzatura da salvare” la 5A della scuola primaria Toti di Maggianico è tra le 8 classi che hanno vinto il concorso “Scrittori di classe – Salviamo il pianeta”. Si tratta di un concorso nazionale di scrittura creativa per le scuole primarie e secondarie di primo grado promosso da Conad nell’ambito del progetto Insieme per la Scuola. Giunto alla quinta edizione quest'anno, in partnership con il WWF, ha toccato il tema dell'ecologia e dell'ambiente e ha visto la partecipazione di 25mila classi in rappresentanza di 10mila scuole. La premiazione si è tenuta a scuola nella mattinata di venerdì 8 febbraio, alla presenza di un testimonial speciale, il beniamino dei bambini Geronimo Stilton. Soddisfazione per il preside Angelo De Battista: «Questa cerimonia – ha spiegato agli studenti - premia un vostro lavoro selezionato a livello nazionale, quindi bravi voi ragazzi e bravi i vostri insegnanti. Grazie a Conad e WWF che hanno lanciato l'idea di lavorare su un tema molto importante come quello dell'ambiente: è uno dei problemi che dobbiamo essere capaci di trattare con intelligenza». Gli 8 racconti premiati entreranno a far parte di una speciale collana di libri firmata Geronimo Stilton e WWF da collezionare in tutti i punti vendita Conad, come annunciato agli studenti della Toti da Enrico Nironi in rappresentanza della catena di supermercati: «Avete realizzato un racconto molto bello, ci avete messo tanto impegno e lavoro. Siamo molto orgogliosi di sostenere questo progetto che vede punti vendita, territorio e scuole insieme per promuovere lettura e scrittura creativa, sensibilizzando su temi di grande importanza come l'ecologia». Presenti alla cerimonia anche Alberto Cattaneo, vice presidente della Cooperativa di consumo La Popolare, che gestisce i punti vendita Conad di viale Turati e San Giovanni, e Nicola Rotasperti in rappresentanza del punto vendita di corso Bergamo. «Valorizzare il luogo dove viviamo – ha sottolineato Cattaneo – è sempre più importante: l'ambiente lo crea ciascuno di noi, con la propria cura. Dobbiamo costruire la casa comune, come dice il Papa, partendo dall'attenzione alle piccole cose». Rotasperti ha invece evidenziato come quello degli studenti della Toti sia stato «un lavoro durato diversi mesi e che ora darà vita a un fantastico libro. Un risultato che ci prepariamo a condividere con tutta la nostra comunità». Lello Bonelli, presidente WWF Lecco, ha annunciato che la classe 5A sarà iscritta per un anno al Panda Club e che l'autrice dei libri di Geronimo Stilton, Elisabetta Dami, sarà a Lecco nelle prossime settimane: «Scriverà un libro sul Monte Barro e sull'attività che come WWF portiamo avanti nel parco».
Di anno in anno la “casa” dell'orso polare si riduce sempre più velocemente per colpa del riscaldamento globale: entro i prossimi 35 anni rischiamo di perdere il 30% della popolazione di orso polare finora stimata tra i ghiacci artici, proprio per la riduzione dell’habitat di questo magnifico mammifero, uno dei tanti segnali che il Pianeta sta lanciando sul cambiamento climatico e che colpisce una specie simbolo messa a dura prova. Gli scienziati hanno stimato complessivamente che sopravvivono ancora tra i 22.000 e i 31.000 esemplari, ma gli ultimi dati forniti dal gruppo degli specialisti dell'orso polare mostrano che alcune sottopopolazioni sono già in declino e che esiste un alto rischio stimato di futuro declino vista la velocità di riduzione del ghiaccio marino. Per salvare l'orso polare è urgente mettere in campo azioni di conservazione: oltre alla ricerca sul campo, la lotta alle ulteriori minacce che incombono sull'Artico, tra cui le esplorazioni petrolifere e di gas. Il WWF internazionale sta portando avanti altri interventi per salvare la specie. Il team Artico del WWF Russia, ad esempio, ha formato vere e proprie squadre che collaborano con le popolazioni locali, contribuendo alla loro formazione e consapevolezza per dissuadere con metodi non cruenti gli orsi polari che si avvicinano troppo ai centri abitati. Questo avviene perché a causa del riscaldamento climatico, i ghiacci dell’Artico stanno fondendo a ritmi impressionanti e gli orsi polari non riescono più a trovare il cibo necessario al loro sostentamento. A chiusura del bilancio 2018, WWF Lecco ha contribuito con una donazione di 1.000,00€ al progetto “Polar Bear” del WWF internazionale per proteggere gli orsi polari dal bracconaggio e fare pressione sui governi per proteggere l’Artico, la casa dell’orso bianco. Il grazie del WWF internazionaleDear Lello, THANK YOU from all of us at WWF International for your kind donation of EUR 1,000 received on 19 December 2018. We greatly appreciate this contribution in support of WWF’s work around the Arctic to secure a future for polar bears. Please share our sincere thanks to all at WWF Lecco. Congratulations also for your BarroBugBox project protecting insects and pollinators that are so crucial for the natural systems we depend. Best wishes for a successful and sustainable 2019! Will Will Skinner | WWF International | 1196 Gland, Switzerland Contro il teleriscaldamento a rifiuti...Ma coerentemente con la mission della nostra Associazione, “Costruire un mondo in cui l'uomo possa vivere in armonia con la natura” un altro importante contributo di 500,00€ è stato destinato al Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero, per l’attività di contrasto al progetto Silea di teleriscaldamento alimentato a rifiuti, progetto finalizzato esclusivamente a giustificare l’anacronistica attività del forno inceneritore, incrementando la produzione di rifiuti, il traffico e l’inquinamento del nostro territorio. Un impegno, quello del Coordinamento, a tutela dell’ambiente ma anche della salute dei lecchesi. ... e per la Vigilanza VenatoriaAltri 250,00€ infine sono stati destinati all’attività del Nucleo di Vigilanza Venatoria del WWF Lombardia, costantemente impegnato nella prevenzione e nella repressione del bracconaggio, in particolare nelle province della fascia prealpina lombarda. Un fenomeno che non accenna a diminuire, con l’ultimo episodio a fine dicembre, che ha visto protagonista una rarissima Gru che è stata recuperata, ferita da una fucilata, nel Comune di Dello nella bassa pianura bresciana e affidata alle cure del Centro Recupero Animali Selvatici dell’Oasi WWF di Valpredina. Il WWF è la più grande associazione ambientalista a livello internazionale. Il Fondo Mondiale per la Natura ha proprio lo scopo di raccogliere “fondi” da destinare alla tutela dell’ambiente.
Per questo motivo ci impegniamo nelle tantissime attività, rese possibili dalla disponibilità personale dei nostri attivisti e dal prezioso contributo degli “Amici del WWF Lecco”, aziende, enti e realtà locali che condividono la mission della nostra Associazione. Lo scopo ultimo di ogni nostra attività è la tutela dell’ambiente a noi vicino, quello della provincia per cui siamo territorialmente competenti, ma con uno sguardo che sappia sempre andare oltre, per la conservazione della natura e della biodiversità in ogni parte del pianeta. I fondi che anche quest’anno siamo riusciti a destinare a progetti locali e internazionali sono il risultato di un anno di lavoro, duro ma gratificante, per tutti noi. Sabato 24 marzo torna l'Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF Internazionale. Le luci si spegneranno per un’ora anche quest’anno: dalle ore 20.30 alle 21.30 attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche. La partecipazione all’iniziativa si fonda sulla semplicità ma nello stesso tempo sulla significatività di un gesto: spegnere la luce di una casa, di un edificio, di un monumento, l’illuminazione di una strada o di una particolare area di una città per un’ora, partecipando in tal modo ad un’iniziativa di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti nella sfida globale al cambiamento climatico che nessuno può pensare di vincere da solo. “Insieme è possibile”, questo è stato lo slogan che ha caratterizzato l’edizione 2017 di Earth Hour, che su scala internazionale ha coinvolto 187 diversi Paesi e milioni di persone e su scala nazionale. Quest’anno la nostra intenzione è di chiedere alle persone, alle istituzioni, alle collettività e alle imprese di “connettersi” per salvare il Pianeta e vedere le connessioni tra i grandi problemi ambientali, dal cambiamento climatico alla perdita della biodiversità, e la nostra vita, il nostro benessere, la nostra salute, il nostro futuro. Lo slogan 2018 è infatti “Connect2earth”. Dolzago la prima adesione in provinciaCome ogni anno WWF Lecco invita i Sindaci della Provincia lecchese ad Earth Hour attraverso lo spegnimento il 24 Marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30 (ora italiana), di un monumento, del municipio, di una piazza… di un luogo significativi di competenza dell’Amministrazione Comunale, contribuendo altresì, laddove possibile, all’organizzazione di attività di sensibilizzazione dedicate. Con una semplice adesione il Comune potrà partecipare su scala internazionale e nazionale a un evento simbolo della lotta al cambiamento climatico. Aderendo all’Ora della Terra, le Istituzioni possono cogliere l’occasione per dichiarare quali siano le azioni che hanno compiuto e intendono compiere nella propria realtà per affrontare la crisi climatica e quindi per: azzerare le emissioni di anidride carbonica, diminuire drasticamente l’uso di combustibili fossili, adottare nuove strategie basate su risparmio, efficienza ed energie rinnovabili, favorire la mobilità sostenibile. Lanciato l’invito dal WWF Lecco, è stato il Comune di Dolzago, con il Sindaco Paolo Lanfranchi, il primo comune ad aderire, assicurando lo spegnimento delle luci del Municipio per tutta la notte e la sensibilizzazione dei cittadini sul tema del risparmio energetico. Guarda le adesioni aggiornate dei Comuni lecchesi. Festa di Primavera a LeccoIn occasione di Earth Hour WWF Lecco dà appuntamento a tutti i lecchesi con la “Festa di Primavera”, un tavolo propagandistico previsto per la giornata appunto di sabato 24 marzo in piazza XX settembre a Lecco. Per sostenere le attività del WWF lecchese sarà possibile, a fronte di una piccola offerta, ricevere una pianta di erbe aromatiche, per rendere un po' più verde la nostra primavera. Sul tavolo del WWF ci saranno rosmarino e lavanda, salvia e timo, mentuccia e finocchietto selvatico... A quanti ritireranno una piantina verrà anche donato un sacchetto di compost, prodotto nell'impianto di compostaggio Annone Brianza, per ricordare ancora una volta ai lecchesi l'importanza di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Durante la giornata sarà presente al tavolo anche l'amico Michael Wolfger, austriaco trapiantato nel lecchese, diplomato Mastro Giardiniere. Michael ha già collaborato negli scorsi anni con il WWF Lecco nella proposta di corsi sui muri a secco, mentre in questa occasione metterà a disposizione dei lecchesi la sua esperienza professionale per suggerimenti e consigli sulla creazione dell’angolo delle aromatiche, sulla corretta piantumazione e cura... Come da verbale del Consiglio Direttivo, riunito in data 1/2/2018, e come previsto dall’articolo 9 dello Statuto Associativo, è convocata l’Assemblea Ordinaria dei Soci dell'Associazione WWF Lecco per il giorno 16/3/2018 alle ore 06.00 in prima convocazione e per sabato 17/3/2018 alle ore 14.30 in seconda convocazione presso l'Hotel Ristorante "Le Torrette" di Pescate (via Roma, 151), con il seguente ordine del giorno:
Come previsto dall’articolo 6 dello Statuto Associativo, il Consiglio Direttivo ricorda che sono soci le persone "in regola con il pagamento delle quote associative". La quota associativa dell’Associazione WWF Lecco per l’anno 2018 è confermata in € 5,00. I Soci che desiderano partecipare all'Assemblea sono pregati di provvedere al versamento della quota entro il 15/3/2018, in modo di poter partecipare all'Assemblea con pieni diritti. Natura in Città è l’evento nazionale WWF Italia per conoscere la Natura in città, proteggerla e farla crescere. Domenica 15 ottobre WWF Lecco è stato partner di manifestazione podistica non competitiva organizzata dall’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Lecco, per sottolineare l'importanza di "vivere la città". Lungo il percorso della camminata sono stati posizionati alcuni “punti WWF” segnalati da un cartello dotato di TAG QR-Code. Con qualsiasi App per la lettura di QR-Code è stato possibile scansionare il codice ed essere così indirizzati verso una pagina di approfondimento del sito WWF Lecco, scoprendo così, per ogni punto WWF visitato, alcuni angoli nascosti di "Natura in Città" a Lecco. Dove trovo i punti WWF?Ovviamente chi ha partecipato alla camminata li ha trovati lungo il percorso, da via Galandra a via Montebello, da lungolario Isonzo a via Arlenico... Ma per chi se li fosse persi scopriamo insieme curiosità, storie e criticità di alcuni angoli nascosti di "Natura in Città" a Lecco Iscrizioni gratuite al WWF ItaliaPer sottolineare la partnership WWF Lecco con IMARun, tra tutti partecipanti alla camminata sono state estratte 10 iscrizioni gratuite al WWF Italia, offerte dalla sezione lecchese.
Il Socio WWF Italia riceve la tessera e l'adesivo dell'Associazione, la rivista ufficiale Panda o Panda Junior in versione cartacea o digitale e ha diritto all'ingresso gratuito nelle Oasi WWF, oltre a poter ricevere la newsletter dell'Associazione e ad avere diritto a facilitazioni per partecipare a eventi e incontri organizzati da WWF Italia e WWF Lecco. WWF Lecco propone per sabato 10 giugno un'escursione all'interno del Parco Regionale del Monte Barro, un rilievo calcareo-dolomitico che non raggiunge nemmeno i mille metri di altezza, ma che data la sua posizione isolata dai monti circostanti, ha permesso di mantenere delle peculiarità che l'hanno portato ad essere definito Sito di Importanza Comunitaria, ossia una delle aree europee ritenute di maggior importanza per la conservazione della natura. Lungo un percorso ad anello, gli attivisti WWF Lecco ci accompagneranno alla scoperta della vegetazione del Parco, degli aspetti geologici e paesaggistici, scopriremo le sorgenti della Valle del Faè, i prati magri e gli stagni, le casette per gli insetti impollinatori, incontreremo magari qualche rappresentante della microfauna del Parco o incroceremo il volo di qualche rapace... Chi ci accompagna? Il coordinamento dell'escursione è affidato a Benedetta Barzaghi, vicepresidente WWF Lecco, che ci accompagnerà alla ricerca di gamberi, salamandre, serpenti e altri animaletti... A darle una mano ci saranno alcuni attivisti dell'Associazione che si alterneranno nel corso della giornata:
La partecipazione all'escursione è libera, con ritrovo fissato per le 9.30 presso il parcheggio del Cappello dell'Alpino, lungo la strada che da Galbiate sale all'Eremo del Monte Barro (qui la mappa). L'escursione "a passo lento" ha una durata indicativa di circa due ore. Attrezzatura necessaria: abbigliamento comodo e vestiti impermeabili in caso di pioggia, scarponi o scarpe da escursione, bevande. Consigliato un binocolo. Il rientro al parcheggio è previsto intorno all'ora di pranzo, chi vuole può fermarsi per una colazione al sacco in compagnia. Vuoi iscriverti al WWF? Per chi volesse, senza alcun impegno, il giorno dell'escursione sarà possibile iscriversi al WWF, ricevendo in omaggio il volume sulla Flora del Parco Monte Barro e la Guida alle Oasi WWF Italia! Se volete iscrivervi PRIMA dell'escursione, è possibile farlo direttamente dal nostro sito: in questo modo il giorno dell'escursione potrete già ritirare la tessera provvisoria e i materiali omaggio! Liberatoria La partecipazione all'escursione comporta l'implicita accettazione delle condizioni descritte nel seguente documento "Liberatoria Barro 2017", che dovrà comunque essere stampato, sottoscritto in originale e consegnato all'Organizzazione prima dell'inizio dell'escursione, a cura di ogni singolo Richiedente. In caso di Partecipante minorenne la "Liberatoria" deve essere sottoscritta dal Genitore / Legale Rappresentante.
L'album fotografico è disponibile anche nella nostra galleria fotografica Flickr.
|