Sabato 4 ottobre, nella splendida cornice del Parco Regionale del Monte Barro, coordinati da Michael Wolfger, un gruppo di oltre venti “apprendisti” ha proceduto alla messa in pratica delle tecniche di costruzione, provvedendo alla ristrutturazione di un tratto di muretto a secco in località Prà Pozzetto. Dalla preparazione dei sito alla ricostruzione del basamento e via via fino alla costruzione vera e propria e alla finitura, un tratto di muro ha ripreso vita in tutto il suo originario splendore.
L’iniziativa sui muri a secco è solo una delle numerose attività che gli attivisti del WWF Lecco portano avanti all’interno dell’area protetta del Parco Barro, andando ad affiancarsi alle ricerche sul gambero di fiume, al posizionamento di cassette nido artificiali per pipistrelli, alle bugbox per favorire la presenza di insetti impollinatori, alla manutenzione naturalistica degli stagni... in un susseguirsi di impegni per la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
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Incontro pubblico venerdì 10 ottobre a Merone, promosso dal circolo ambiente Ilaria Alpi e dal Comitato Pendolari Ferrovia Como-Lecco, in collaborazione con WWF Lecco e Legambiente Como e con il patrocinio del Comune di Merone.
Impegno mantenuto! In occasione di Earth Hour, la grande mobilitazione globale del WWF per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico, ci eravamo presi un impegno: organizzare una raccolta fondi specifica per sostenere concretamente il “progetto orso polare” del WWF internazionale. Il WWF Lecco si era impegnato con i primi 1.000 Euro, stanziati direttamente dal bilancio dell'associazione lecchese, frutto delle iniziative e delle numerose attività sul territorio.
Il grazie del WWF internazionale...
il 29 marzo torna Earth Hour - L’Ora della Terra Earth Hour è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande “ola” di buio si è rapidamente propagata e nel 2013 ha coinvolto oltre 7.000 città in 150 Paesi, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici. Anche quest’anno l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo, coinvolgendo cittadini, istituzioni, imprese e testimonial nel cambiamento concreto che può garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, contro un riscaldamento globale i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che sconvolga gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone. L'urgenza su cui il WWF lancia la sfida globale è di abbattere le emissioni di gas serra e scegliere le tecnologie del futuro, quelle pulite ed efficienti. Il futuro dell’orso bianco è... nero!Uno degli esempi più evidenti dell’effetto dei cambiamenti climatici è rappresentato allo scioglimento delle calotte polari. I ghiacci dell’artico si stanno letteralmente sciogliendo sotto le zampe degli orsi polari e un'immensa porzione della banchisa polare scomparirà nei prossimi anni. Il processo è irreversibile. Ma esiste un luogo dove lo spessore dei ghiacci e le dinamiche degli ecosistemi possono offrire rifugio alle future generazioni di orsi: è la "Last ice area", il cuore pulsante dell’artico, posizionata nella zona costiera settentrionale della Groenlandia e del Canada: l'ultima arca per l’orso bianco. Il WWF internazionale è impegnato nel “progetto orso polare” per istituire riserve naturali, fondamentali per aiutare l’orso e le altre specie artiche, organizzare squadre impegnate nel controllo del bracconaggio e nella riduzione dei conflitti tra orsi polari e comunità locali. La salvezza del Circolo Polare Artico e dell'orso bianco dipende da tutti noi. Per il “progetto orso polare” |
L'Associazione WWF Lecco sarà presente in città con la distribuzione di materiale informativo sulla Giornata della Terra e sul risparmio energetico. Ma il WWF lecchese vuole anche andare oltre, organizzando una raccolta fondi specifica per sostenere concretamente il “progetto orso polare” del WWF internazionale. I primi 1.000 Euro saranno donati direttamente dal WWF Lecco, frutto delle iniziative e delle numerose attività dell’associazione ambientalista sul territorio. Chiunque potrà aggiungere il proprio personale contributo, presentandosi sabato 29 marzo in piazza Garibaldi a Lecco dove sarà presente un tavolo del WWF: su un apposito cartellone i cittadini potranno aggiungere la propria firma per sostenere simbolicamente il progetto “orso polare”. A fronte di un’offerta minima di 5 Euro sarà inoltre possibile ritirare una pianta di margherite, segno della primavera, e un lumino, simbolo della Giornata della Terra. | Sabato 29 marzo |
L’intero ricavato della raccolta andrà a rendere più sostanziosa la cifra che il WWF Lecco donerà al WWF internazionale per il “progetto orso polare”.
E alle 20.30 si spegne il Teatro Sociale!
Come gesto di chiusura della giornata, grazie alla collaborazione del Comune di Lecco che ha concesso il patrocinio all'iniziativa del WWF, dalle 20.30 alle 21.30 si spegneranno le luci del Teatro della Società in piazza Garibaldi.
Gli attivisti del WWF Lecco riprodurranno il logo dell'evento "60+" accendendo centinaia di lumini davanti al Teatro.
Ma quale è il senso di quest’ora? E' quello di andare oltre l’ora, e cioè di estendere l’impegno per la difesa del nostro pianeta e delle sue risorse, ben oltre l’ora di sabato sera, quella che racchiude il clamore dell’evento (ecco perché il logo dell’Earth Hour contiene la scritta “60+”: si vuole ribadire l’impegno ad andare “oltre l’ora”).
Le immagini della giornata
Un breve riassunto delle principali attività dell'Associazione WWF Lecco nel 2013. Oggi è più facile rappresentare in immagini un anno di lavoro, mentre magari è più difficile testimoniare l’impegno degli attivisti che alla fine degli anni 70 diedero inizio all'avventura del Panda nella nostra provincia. Avventura che si rinnova di anno in anno da oltre trentacinque anni.
Le immagini sintetizzano in pochi minuti un altro anno di iniziative realizzate grazie a un piccolo ma grande gruppo di attivisti. Piccolo numericamente ma grande per la quantità di progetti che è riuscito a mettere in campo e che contribuiscono a fare della nostra Associazione un essenziale punto di riferimento ambientalista sul territorio, per Comuni, Enti, Istituzioni e normali cittadini.
Le immagini sintetizzano in pochi minuti un altro anno di iniziative realizzate grazie a un piccolo ma grande gruppo di attivisti. Piccolo numericamente ma grande per la quantità di progetti che è riuscito a mettere in campo e che contribuiscono a fare della nostra Associazione un essenziale punto di riferimento ambientalista sul territorio, per Comuni, Enti, Istituzioni e normali cittadini.
22 dicembre 1988 - 22 dicembre 2013
A 25 anni dal suo omicidio, il WWF Lecco ricorda il sacrificio di Chico Mendes.
Francisco Alves Mendes, più noto come"Chico" Mendes, classe 1944, brasiliano di Xapuri, nacque in una famiglia di seringueiros (raccoglitori di caucciù) e nella sua vita riunì l’impegno sindacale e la lotta contro il disboscamento della foresta amazzonica.
Chico nella foresta ci era nato e aveva imparato il duro lavoro di raccogliere il lattice dell'albero della gomma: "bisogna alzarsi alle due o alle tre del mattino e la presenza delle pantere, dei serpenti e di insetti velenosi richiede professionalità e organizzazione" diceva. Ma lo preferiva alle città, invivibili e caotiche, dove "bisogna pagare tutto, anche l'acqua che il buon Dio ci ha dato gratuitamente".
Nel 1970 il piano di integrazione nazionale (PNI) previsto dal governo brasiliano attrasse in Amazzonia costruttori, allevatori di bestiame, esportatori di legname e di carne. Nel 1975, Chico Mendes organizzò un sindacato di lavoratori rurali per difendersi dalle violente intimidazioni e dalle occupazioni della terra dei nuovi arrivati, che stavano distruggendo la foresta e togliendo ai colonos (i contadini, piccoli produttori espulsi dai latifondisti del sud del Brasile e immigrati al Nord) i loro mezzi di sostentamento. Mendes organizzò gruppi di colonos per formare catene umane non violente intorno alle aree di foresta minacciate dalla distruzione, salvando migliaia di ettari di foresta dove i lavoratori rurali potevano continuare a raccogliere e lavorare il lattice di gomma e a raccogliere frutti, noci e fibre vegetali.
Il suo impegno contro i latifondisti attirò l’attenzione dei media sul tema della distruzione delle foreste. Nel 1987 una delegazione dell’ONU si recò direttamente a Xapuri per verificare le accuse rivolte alle grosse finanziarie statunitensi che appoggiavano i progetti di disboscamento dell’Amazzonia, causando la disoccupazione forzata dei seringueiros, l'esilio forzato degli indios amazzonici e un danno ambientale incalcolabile.
A 25 anni dal suo omicidio, il WWF Lecco ricorda il sacrificio di Chico Mendes.
Francisco Alves Mendes, più noto come"Chico" Mendes, classe 1944, brasiliano di Xapuri, nacque in una famiglia di seringueiros (raccoglitori di caucciù) e nella sua vita riunì l’impegno sindacale e la lotta contro il disboscamento della foresta amazzonica.
Chico nella foresta ci era nato e aveva imparato il duro lavoro di raccogliere il lattice dell'albero della gomma: "bisogna alzarsi alle due o alle tre del mattino e la presenza delle pantere, dei serpenti e di insetti velenosi richiede professionalità e organizzazione" diceva. Ma lo preferiva alle città, invivibili e caotiche, dove "bisogna pagare tutto, anche l'acqua che il buon Dio ci ha dato gratuitamente".
Nel 1970 il piano di integrazione nazionale (PNI) previsto dal governo brasiliano attrasse in Amazzonia costruttori, allevatori di bestiame, esportatori di legname e di carne. Nel 1975, Chico Mendes organizzò un sindacato di lavoratori rurali per difendersi dalle violente intimidazioni e dalle occupazioni della terra dei nuovi arrivati, che stavano distruggendo la foresta e togliendo ai colonos (i contadini, piccoli produttori espulsi dai latifondisti del sud del Brasile e immigrati al Nord) i loro mezzi di sostentamento. Mendes organizzò gruppi di colonos per formare catene umane non violente intorno alle aree di foresta minacciate dalla distruzione, salvando migliaia di ettari di foresta dove i lavoratori rurali potevano continuare a raccogliere e lavorare il lattice di gomma e a raccogliere frutti, noci e fibre vegetali.
Il suo impegno contro i latifondisti attirò l’attenzione dei media sul tema della distruzione delle foreste. Nel 1987 una delegazione dell’ONU si recò direttamente a Xapuri per verificare le accuse rivolte alle grosse finanziarie statunitensi che appoggiavano i progetti di disboscamento dell’Amazzonia, causando la disoccupazione forzata dei seringueiros, l'esilio forzato degli indios amazzonici e un danno ambientale incalcolabile.
Quando fu invitato a Washington per descrivere la drammatica situazione amazzonica di fronte al Congresso statunitense, Chico si recò nella capitale con un vestito prestato da un amico, senza soldi (quando la hostess gli offre uno spuntino, timidamente si azzarda a chiedergli "quanto costa", perché "ho solo pochi cruzeiros..."). A Washington ricevette il premio Global 500 dell'Unep, l'organizzazione ONU per la tutela dell'ambiente. Il 22 dicembre 1988 la mano assassina dei latifondisti e dei trafficanti di legname pone fine alla vita di Chico Mendes. |
Sono passati venticinque anni, durante i quali l’Amazzonia ha perso oltre 350.000km2 di foresta (un’area più grande dell'Italia). Il tasso di deforestazione è il più elevato nel mondo ed è causa di una enorme perdita di biodiversità.
Il WWF internazionale è impegnato da anni con il programma ARPA (Amazon Region Protected Areas) che opera nell’area brasiliana per la conservazione del bioma amazzonico. Il partenariato alla base del programma, unico nel suo genere, include Banca mondiale, GEF, KfW, Funbio e Chico Mendes Institute nell’impegno di triplicare l’area amazzonica sotto protezione legale.
Investendo nella corretta gestione di stati e territori biologicamente importanti, l’ARPA svolge un ruolo chiave nell’assicurare che il futuro sviluppo della regione amazzonica possa realizzarsi sulla base di una solida impronta ambientale.
Chico Mendes ha dato la vita per difendere la foresta amazzonica. Il WWF Lecco lo ricorda con questo video d'annata dei Nomadi, con Augusto Daolio che interpreta "Ricordati di Chico".
Il WWF internazionale è impegnato da anni con il programma ARPA (Amazon Region Protected Areas) che opera nell’area brasiliana per la conservazione del bioma amazzonico. Il partenariato alla base del programma, unico nel suo genere, include Banca mondiale, GEF, KfW, Funbio e Chico Mendes Institute nell’impegno di triplicare l’area amazzonica sotto protezione legale.
Investendo nella corretta gestione di stati e territori biologicamente importanti, l’ARPA svolge un ruolo chiave nell’assicurare che il futuro sviluppo della regione amazzonica possa realizzarsi sulla base di una solida impronta ambientale.
Chico Mendes ha dato la vita per difendere la foresta amazzonica. Il WWF Lecco lo ricorda con questo video d'annata dei Nomadi, con Augusto Daolio che interpreta "Ricordati di Chico".
Grazie alla disponibilità di ICAM Cioccolato SpA (http://www.icamcioccolato.it/), il WWF propone anche quest'anno il cioccolato certificato "Organic Fairtrade" (per saperne di più...): a fronte di una piccola offerta per il WWF , sarà possibile ritirare una delle confezioni proposte dal WWF Lecco contenente due tavolette da 100grammi, una al latte e una fondente, dimostrando una doppia attenzione per l'ambiente: per la preferenza riservata a un prodotto puro, equosolidale e incredibilmente buono... e per il fatto che tutto il ricavato della raccolta fondi sarà utilizzato per i fini istituzionali e la mission del WWF.
In particolare il ricavato di quest'anno è destinato al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) dell'Oasi WWF di Valpredina (BG) e contribuirà alla realizzazione di due voliere: una per il recupero di piccoli rapaci e l'altra per anatre e uccelli limicoli.
Il CRAS Valpredina (http://www.oasivalpredina.it/C.R.A.S..html) è una struttura realizzata dal WWF Italia che ha lo scopo di recuperare animali selvatici feriti o in difficoltà per curarli e rimetterli in libertà.
La donazione ai tavoli WWF è un modo per sostenere le iniziative e le attività del WWF Lecco e un'idea per qualche piccolo regalo di Natale.
In particolare il ricavato di quest'anno è destinato al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) dell'Oasi WWF di Valpredina (BG) e contribuirà alla realizzazione di due voliere: una per il recupero di piccoli rapaci e l'altra per anatre e uccelli limicoli.
Il CRAS Valpredina (http://www.oasivalpredina.it/C.R.A.S..html) è una struttura realizzata dal WWF Italia che ha lo scopo di recuperare animali selvatici feriti o in difficoltà per curarli e rimetterli in libertà.
La donazione ai tavoli WWF è un modo per sostenere le iniziative e le attività del WWF Lecco e un'idea per qualche piccolo regalo di Natale.
Date tavoli WWF:
30 nov. 14 dic. 15 dic. | Lecco Merate Lecco | piazza XX settembre (Torre Viscontea) piazza Prinetti via Roma angolo piazza Garibaldi | confermato confermato confermato |
In data 12 e 14 settembre, L'Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Monte Barro, il patrocinio del Comune di Galbiate e la collaborazione tecnica di Garmin Italia, ha proposto un corso per l'utilizzo del GPS per escursionismo ambientale.
Dopo la serata teorica del 12 settembre in Villa Bertarelli a Galbiate, sabato 14 settembre una ventina di persone hanno partecipato all'escursione guidata all'interno del Parco Monte Barro lungo l'itinerario Eremo, Culcinera, Val Faè fino al Sasso della Vecchia, Prà della Corna, Eremo, guidati dagli istruttori della Garmin Academy, Luca Sannazzari e Cristian Longoni, e dalle GEV del Parco.
Questa la traccia mappata del percorso all'interno del Parco, pubblicata sul sito Adventures di Garmin :
http://adventures.garmin.com/it-IT/by/luca-sanna/al-monte-barro-con-wwf-lecco-e-garmin/
A seguire nel pomeriggio una sessione di postelaborazione della traccia, utilizzando il software Garmin Base Camp e a chiudere un "caccia al tesoro" (geocaching) che ha concluso la bellissima giornata.
Un ringraziamento a tutti quanti hanno collaborato alla perfetta riuscita dell'iniziativa.
Le donazioni raccolte dai partecipanti al corso saranno interamente destinate a un Progetto di conservazione del WWF Italia.
Dopo la serata teorica del 12 settembre in Villa Bertarelli a Galbiate, sabato 14 settembre una ventina di persone hanno partecipato all'escursione guidata all'interno del Parco Monte Barro lungo l'itinerario Eremo, Culcinera, Val Faè fino al Sasso della Vecchia, Prà della Corna, Eremo, guidati dagli istruttori della Garmin Academy, Luca Sannazzari e Cristian Longoni, e dalle GEV del Parco.
Questa la traccia mappata del percorso all'interno del Parco, pubblicata sul sito Adventures di Garmin :
http://adventures.garmin.com/it-IT/by/luca-sanna/al-monte-barro-con-wwf-lecco-e-garmin/
A seguire nel pomeriggio una sessione di postelaborazione della traccia, utilizzando il software Garmin Base Camp e a chiudere un "caccia al tesoro" (geocaching) che ha concluso la bellissima giornata.
Un ringraziamento a tutti quanti hanno collaborato alla perfetta riuscita dell'iniziativa.
Le donazioni raccolte dai partecipanti al corso saranno interamente destinate a un Progetto di conservazione del WWF Italia.
L’Ultima luna d’estate, Festival del teatro popolare di ricerca, torna dal 23 agosto all’8 settembre.
Questa XVI edizione si presenta ricca di appuntamenti tra spettacoli, musica, recital, aperitivi teatrali, degustazioni enogastronomiche, mercatini della terra, laboratori, teatro per i più piccoli - ambientati in luoghi da scoprire immersi nella natura.
Suggestivi ed inconsueti palcoscenici - ville storiche, antiche corti, cascine e case coloniche, chiostri, parchi, giardini, oasi di biodiversità - nei più suggestivi Comuni del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone e Parco dei Colli Briantei, della provincia di Lecco e di Monza e Brianza.
Grazie alla collaborazione tra l'Organizzazione e WWF Lecco, quest'anno i nostri soci potranno anche usufruire di uno sconto sull'ingresso alle serate.
BIGLIETTI Spettacoli serali € 13 | Spettacoli per bambini - fuori abbonamento € 5
ABBONAMENTI Luna piena € 90 | 3 Spettacoli a scelta € 27 | 2 Spettacoli a scelta € 20
APERITIVI TEATRALI (fuori abbonamento) - prenotazione obbligatoria € 13
RIDUZIONI € 10 Coupon Giornale di Lecco/Merate/Vimercate - Soci Touring Club Italiano - Soci Arci - Titolari Carta Più e Carta Multipiù LaFeltrinelli - Soci WWF
Questa XVI edizione si presenta ricca di appuntamenti tra spettacoli, musica, recital, aperitivi teatrali, degustazioni enogastronomiche, mercatini della terra, laboratori, teatro per i più piccoli - ambientati in luoghi da scoprire immersi nella natura.
Suggestivi ed inconsueti palcoscenici - ville storiche, antiche corti, cascine e case coloniche, chiostri, parchi, giardini, oasi di biodiversità - nei più suggestivi Comuni del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone e Parco dei Colli Briantei, della provincia di Lecco e di Monza e Brianza.
Grazie alla collaborazione tra l'Organizzazione e WWF Lecco, quest'anno i nostri soci potranno anche usufruire di uno sconto sull'ingresso alle serate.
BIGLIETTI Spettacoli serali € 13 | Spettacoli per bambini - fuori abbonamento € 5
ABBONAMENTI Luna piena € 90 | 3 Spettacoli a scelta € 27 | 2 Spettacoli a scelta € 20
APERITIVI TEATRALI (fuori abbonamento) - prenotazione obbligatoria € 13
RIDUZIONI € 10 Coupon Giornale di Lecco/Merate/Vimercate - Soci Touring Club Italiano - Soci Arci - Titolari Carta Più e Carta Multipiù LaFeltrinelli - Soci WWF
Non si ferma l’attività del WWF Lecco: dopo il corso di biospeleologia dello scorso febbraio e il corso di fotografia naturalistica avviato in questi giorni con il fotografo Alberto Nardi, che ha fatto registrare il tutto esaurito di iscrizioni, l’associazione ambientalista propone per il quinto anno consecutivo l’ormai tradizionale appuntamento con la “Festa di Primavera”, con un tavolo propagandistico e di presentazione delle attività dell'Associazione.
Inizialmente previsto per il 24 marzo, causa maltempo l'appuntamento è rinviato a sabato 6 aprile in via Roma a Lecco (zona COIN).
Per sostenere le attività del WWF lecchese sarà anche possibile, a fronte di una piccola offerta, ricevere una pianta di erbe aromatiche, per rendere un po' più verde la nostra primavera. Sul tavolo del WWF ci saranno rosmarino e lavanda, salvia e timo, mentuccia e finocchietto selvatico...
A quanti ritireranno una piantina verrà anche donato un sacchetto di compost, prodotto nell'impianto di compostaggio Annone Brianza, per ricordare ancora una volta ai lecchesi l'importanza di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.
Due le novità di quest’anno: innanzi tutto la scelta di proporre piante di un vivaista locale che si concentra nella produzione di piante aromatiche e succulente seguendo le regole del agricoltura biologica, e poi la collaborazione con Michael Wolfger, austriaco trapiantato nel lecchese, diplomato Mastro Giardiniere.
Michael ha già collaborato negli scorsi anni con il WWF Lecco nella proposta di corsi sui muri a secco, mentre in questa occasione metterà a disposizione dei lecchesi la sua esperienza professionale per suggerimenti e consigli sulla creazione dell’angolo delle aromatiche, sulla corretta piantumazione e cura...
Michael nella sua attività è molto attento nel preferire un uso responsabile delle materie prime, meglio se a kilometro zero, abbinato a piante e tecnologie biologiche. La sua presenza al tavolo del WWF Lecco è una grande opportunità per imparare qualche “trucco del mestiere” e per pensare a un giardino o a un piccolo spazio verde sul nostro terrazzo che sia nel contempo creativo, ecologicamente sensato e integrante di piante aromatiche e piante perenni da fiore...
Sul tavolo del WWF saranno poi anche disponibili le tradizionali batbox per favorire la nidificazione di pipistrelli.
Sarà anche l’occasione per scoprire le tante attività in programma per i prossimi mesi: corsi di GPS e di nordic walking, monitoraggio dei torrenti e progetto BugBox sul Monte Barro, migrazione nuziale dei rospi e ricerca della Salamandra nera...
Appuntamento per il 6 aprile nei pressi del COIN, in via Roma a Lecco.
Inizialmente previsto per il 24 marzo, causa maltempo l'appuntamento è rinviato a sabato 6 aprile in via Roma a Lecco (zona COIN).
Per sostenere le attività del WWF lecchese sarà anche possibile, a fronte di una piccola offerta, ricevere una pianta di erbe aromatiche, per rendere un po' più verde la nostra primavera. Sul tavolo del WWF ci saranno rosmarino e lavanda, salvia e timo, mentuccia e finocchietto selvatico...
A quanti ritireranno una piantina verrà anche donato un sacchetto di compost, prodotto nell'impianto di compostaggio Annone Brianza, per ricordare ancora una volta ai lecchesi l'importanza di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.
Due le novità di quest’anno: innanzi tutto la scelta di proporre piante di un vivaista locale che si concentra nella produzione di piante aromatiche e succulente seguendo le regole del agricoltura biologica, e poi la collaborazione con Michael Wolfger, austriaco trapiantato nel lecchese, diplomato Mastro Giardiniere.
Michael ha già collaborato negli scorsi anni con il WWF Lecco nella proposta di corsi sui muri a secco, mentre in questa occasione metterà a disposizione dei lecchesi la sua esperienza professionale per suggerimenti e consigli sulla creazione dell’angolo delle aromatiche, sulla corretta piantumazione e cura...
Michael nella sua attività è molto attento nel preferire un uso responsabile delle materie prime, meglio se a kilometro zero, abbinato a piante e tecnologie biologiche. La sua presenza al tavolo del WWF Lecco è una grande opportunità per imparare qualche “trucco del mestiere” e per pensare a un giardino o a un piccolo spazio verde sul nostro terrazzo che sia nel contempo creativo, ecologicamente sensato e integrante di piante aromatiche e piante perenni da fiore...
Sul tavolo del WWF saranno poi anche disponibili le tradizionali batbox per favorire la nidificazione di pipistrelli.
Sarà anche l’occasione per scoprire le tante attività in programma per i prossimi mesi: corsi di GPS e di nordic walking, monitoraggio dei torrenti e progetto BugBox sul Monte Barro, migrazione nuziale dei rospi e ricerca della Salamandra nera...
Appuntamento per il 6 aprile nei pressi del COIN, in via Roma a Lecco.