Fotografare il buio |
Un corso di fotografia ambientale |
L'Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Monte Barro, il CAI Sezione di Erba e lo Speleo Club Erba e con il prezioso contributo dell'Hotel "Le Torrette", propone il corso "Fotografare il buio", alla scoperta della fotografia in grotta, delle tecniche e dei trucchi per catturare immagini in condizioni e ambienti insoliti.
Il mondo sotterraneo è uno delle ultime frontiere del pianeta dove l’esplorazione è ancora possibile: ogni anno centinaia di chilometri di nuove grotte vanno ad aggiungersi alle conoscenze del territorio. Poiché spesso si tratta di ambienti remoti e non raggiungibili dalla maggior parte delle persone, la documentazione fotografica diviene un’attività di fondamentale importanza perché permette al più vasto pubblico di “vedere” angoli del pianeta che presumibilmente non raggiungeranno mai.
Il mondo sotterraneo è uno delle ultime frontiere del pianeta dove l’esplorazione è ancora possibile: ogni anno centinaia di chilometri di nuove grotte vanno ad aggiungersi alle conoscenze del territorio. Poiché spesso si tratta di ambienti remoti e non raggiungibili dalla maggior parte delle persone, la documentazione fotografica diviene un’attività di fondamentale importanza perché permette al più vasto pubblico di “vedere” angoli del pianeta che presumibilmente non raggiungeranno mai.
in collaborazione con
Parco Monte Barro |
in collaborazione ci
CAI Sezione di Erba |
in collaborazione conCAI Speleo Club Erba
|
con il contributo di
Hotel "Le Torrette" |
I relatori
Luana Aimar, laureata in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi dell’Insubria, con una tesi in paleontologia. Per 10 anni ha lavorato come guida al Museo Civico dei Fossili di Besano (VA).
Speleologa dal 1997, svolge attività di esplorazione, topografia, documentazione e divulgazione. Autrice di oltre un centinaio di articoli di argomento speleologico su libri e riviste, organizza serate divulgative e lezioni didattiche sul mondo sotterraneo. Dal 2010 fa parte della redazione della rivista nazionale “Speleologia” della Società Speleologica Italiana e dal 2013 è Istruttrice di Speleologia Sezionale presso la sezione del CAI di Erba. |
Enrico Lana, libero ricercatore, biospeleologo, fotografo della fauna ipogea, resp. Sezione biologica presso il “Laboratorio Carsologico Sotterraneo” della Grotta di Bossea (dal 1995), curatore delle ricerche biospeleologiche con il prof. Achille Casale presso il Gruppo Speleologico Piemontese di Torino (dal 1993) e presso il Gruppo Spelologico Alpi Marittime di Cuneo (dal 1999). Ha effettuato ricerche approfondite sulla fauna ipogea del Piemonte e Valle d’Aosta e documentato fotograficamente le principali specie italiane di artropodi adattati alla vita sotterranea. Collabora con i maggiori specialisti di fauna sotterranea ed ha al suo attivo oltre 80 pubblicazioni, come autore e coautore, fra cui: “Biospeleologia del Piemonte” (2001), “Dizionario italiano di Speleologia” (2004), “Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d’Aosta” (2005), “Aracnidi sotterranei delle Alpi occidentali” (2011), “Le grotte del Monte Fenera e la loro fauna” (2016).
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Valentina Balestra (Emozionarsi Naturalmente), laureata in Ingegneria dell’Ambiente presso l’Università degli studi di Genova, laureanda in Scienze dei Sistemi Naturali presso l’Università degli Studi di Genova (tesi in Biologia Sotterranea).
Speleologa e Fotografa Naturalista, collabora presso il Centro di Educazione Ambientale di Cairo Montenotte. Al momento si dedica, con Enrico Lana, a ricerca, studio, distribuzione ed etologia della fauna ipogea in Piemonte, con particolare attenzione ai palpigradi (Eukoenenia). Collabora inoltre presso il Laboratorio Carsologico Sotterraneo di Bossea-Comitato Scientifico CAI, GSAM, Grotta di Bossea- allo studio della fauna ipogea e con l’associazione Chirosphera alla ricerca, studio, censimento e monitoraggio dei chirotteri in Piemonte. |
Il programma del corso
Venerdì 10 novembre (ore 20.45 Villa Bertarelli, Galbiate) avremo il piacere di incontrare Luana Aimar, eccellente speleologa nonché bravissima fotografa.
Attraverso la proiezione di immagini e filmati, la serata porterà alla scoperta degli ambienti sotterranei e introdurrà le tecniche basilari per illuminare e scattare fotografie in grotta
Domenica 12 novembre ci recheremo nella meravigliosa Grotta del Frassino, nel Parco Regionale Naturale del Campo dei Fiori a Varese, per i primi scatti fotografici in ambiente ipogeo. La Grotta si apre a quota 895 metri ed ha un percorso prevalentemente orizzontale permettendo così l'escursione anche alle persone inesperte.
Venerdì 17 novembre (ore 20.45 Villa Bertarelli, Galbiate) incontro con Enrico Lana e Valentina Balestra, due eccellenti fotografi faunistici ipogei. Ci presenteranno i soggetti che andremo a fotografare, dandoci qualche nozione di base di biospeleologia e successivamente ci spiegheranno come fotografare animaletti tanto piccoli ed elusivi.
Sabato 18 novembre Enrico e Valentina ci accompagneranno alla Grotta dell'Acqua Bianca (o Grotta Ferrera) una delle grotte più conosciute della Grigna. La vicinanza al sentiero che conduce da Rongio al Rifugio Elisa e la sua semplicità di progressione la rendono facilmente raggiungibile e visitabile. E' costituita sostanzialmente da un’enorme sala di crollo divisa in due parti, lunga in totale circa 190m e larga sino a 40m con mastodontici massi scollati dal soffitto ed una delle grotte più interessanti a livello biospeleologico in quanto ospita una grossa comunità di chirotteri, sul cui guano si instaura una solida comunità di invertebrati,
Nota Bene: le escursioni in grotta non presentano particolari difficoltà. L'ambiente ipogeo ha una temperatura costante di circa 10°C ed una umidità prossima al 100% per cui si consiglia un abbigliamento pesante e sporchevole, scarponcini da montagna o stivali di gomma, guanti (esempio da giardinaggio), un sacco della spazzatura per riporre i vestiti sporchi d’argilla ed un cambio al rientro. E’ possibile portare una bottiglietta d’acqua e qualcosa da mangiare, snack o biscotti.
Attraverso la proiezione di immagini e filmati, la serata porterà alla scoperta degli ambienti sotterranei e introdurrà le tecniche basilari per illuminare e scattare fotografie in grotta
Domenica 12 novembre ci recheremo nella meravigliosa Grotta del Frassino, nel Parco Regionale Naturale del Campo dei Fiori a Varese, per i primi scatti fotografici in ambiente ipogeo. La Grotta si apre a quota 895 metri ed ha un percorso prevalentemente orizzontale permettendo così l'escursione anche alle persone inesperte.
Venerdì 17 novembre (ore 20.45 Villa Bertarelli, Galbiate) incontro con Enrico Lana e Valentina Balestra, due eccellenti fotografi faunistici ipogei. Ci presenteranno i soggetti che andremo a fotografare, dandoci qualche nozione di base di biospeleologia e successivamente ci spiegheranno come fotografare animaletti tanto piccoli ed elusivi.
Sabato 18 novembre Enrico e Valentina ci accompagneranno alla Grotta dell'Acqua Bianca (o Grotta Ferrera) una delle grotte più conosciute della Grigna. La vicinanza al sentiero che conduce da Rongio al Rifugio Elisa e la sua semplicità di progressione la rendono facilmente raggiungibile e visitabile. E' costituita sostanzialmente da un’enorme sala di crollo divisa in due parti, lunga in totale circa 190m e larga sino a 40m con mastodontici massi scollati dal soffitto ed una delle grotte più interessanti a livello biospeleologico in quanto ospita una grossa comunità di chirotteri, sul cui guano si instaura una solida comunità di invertebrati,
Nota Bene: le escursioni in grotta non presentano particolari difficoltà. L'ambiente ipogeo ha una temperatura costante di circa 10°C ed una umidità prossima al 100% per cui si consiglia un abbigliamento pesante e sporchevole, scarponcini da montagna o stivali di gomma, guanti (esempio da giardinaggio), un sacco della spazzatura per riporre i vestiti sporchi d’argilla ed un cambio al rientro. E’ possibile portare una bottiglietta d’acqua e qualcosa da mangiare, snack o biscotti.
La Sede delle serate
La locandina del corso

Locandina corso "Fotografare il buio" (pdf) |
Il modulo di preiscrizione
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al corso è riservata a maggiorenni.
Per la partecipazione è richiesta una donazione all’Associazione WWF Lecco, per un importo minimo di € 50,00 comprensivo di iscrizione al WWF Italia (tessera di Socio ordinario del costo di 30,00€ inclusa quindi nella quota) oppure di € 30,00 per Studenti, Soci WWF e Soci CAI. La quota non è rimborsabile e include:
La partecipazione al corso è riservata a maggiorenni.
Per la partecipazione è richiesta una donazione all’Associazione WWF Lecco, per un importo minimo di € 50,00 comprensivo di iscrizione al WWF Italia (tessera di Socio ordinario del costo di 30,00€ inclusa quindi nella quota) oppure di € 30,00 per Studenti, Soci WWF e Soci CAI. La quota non è rimborsabile e include:
- la partecipazione alle due serate;
- l’accompagnamento alle due escursioni guidata (ritrovo sul posto con mezzi propri, a carico dei partecipanti).
(*) N.B.: l'Organizzazione si riserva di modificare data e luogo delle escursioni o di annullare le stesse, in caso di avverse condizioni meteo o per cause di forza maggiore; - l'attestato di partecipazione (riservato agli studenti, su richiesta);
Per perfezionare l'iscrizione
DOPO avere inviato il Modulo di preiscrizione, presente in questa pagina, per confermare l'iscrizione è necessario procedere con il pagamento della quota a mezzo Bonifico Bancario, oppure con Carta di Credito o conto Paypal, specificando comunque la causale: "donazione WWF Lecco" (utilizzare esclusivamente questa causale).
L’iscrizione si intende perfezionata solo con il saldo della donazione che dovrà pervenire entro giovedì 9 novembre.
L’iscrizione si intende perfezionata solo con il saldo della donazione che dovrà pervenire entro giovedì 9 novembre.
L’Organizzazione confermerà comunque l'avvenuta iscrizione, riservandosi di chiudere anticipatamente le iscrizioni al raggiungimento di un massimo di 25 partecipanti e/o di annullare l'evento per cause di forza maggiore, impegnandosi al rimborso integrale dell’eventuale donazione già versata.
Solo in caso di disponibilità di posti sarà possibile iscriversi anche il giorno della prima serata (10 novembre, con quota maggiorata di € 5,00).
L’iscrizione comporta l'implicita accettazione delle condizioni descritte nel seguente documento: Liberatoria corso "Fotografare il buio", che dovrà comunque essere stampato, sottoscritto in originale e consegnato all'Organizzazione prima dell'inizio del corso, a cura del Richiedente.
Solo in caso di disponibilità di posti sarà possibile iscriversi anche il giorno della prima serata (10 novembre, con quota maggiorata di € 5,00).
L’iscrizione comporta l'implicita accettazione delle condizioni descritte nel seguente documento: Liberatoria corso "Fotografare il buio", che dovrà comunque essere stampato, sottoscritto in originale e consegnato all'Organizzazione prima dell'inizio del corso, a cura del Richiedente.

Liberatoria corso "Fotografare il buio" |